Lentate, raccolta rifiuti: "Nessun risparmio, il cittadino paga di più"
Riorganizzare il servizio di raccolta rifiuti per risparmiare quattrini: è la scelta dell'amministrazione comunale che, dall'1 aprile, modifica il calendario del servizio porta a porta. La scelta, però, è contestata da
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che considera questa manovra equiparabile all'aumento delle tasse a carico dei cittadini. L'amministrazione comunale, spiegando quali saranno le nuove modalità, ha più volte sottolineato che la riorganizz...
Riorganizzare il servizio di raccolta rifiuti per risparmiare quattrini: è la scelta dell'amministrazione comunale che, dall'1 aprile, modifica il calendario del servizio porta a porta. La scelta, però, è contestata da
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che considera questa manovra equiparabile all'aumento delle tasse a carico dei cittadini. L'amministrazione comunale, spiegando quali saranno le nuove modalità, ha più volte sottolineato che la riorganizzazione, oltre che motivata dalla volontà di rendere sempre più efficace la differenziazione del rifiuto, è dovuta anche alla necessità di contenere i costi per evitare di gravare ulteriormente sulle tasche del cittadino cercando di mantenere le tariffa a oggi applicate. Esteso il servizio di raccolta del verde anche nei periodi più morti (con due passaggi al mese in aprile, ottobre, novembre e dicembre) e, al contrario, riduzione dell'attuale servizio relativo a carta, cartone e multileggero che sarà effettuato non più ogni sette giorni bensì ogni due settimane. "Non entro nel merito della riorganizzazione - afferma Costantin - ma semplicemente trovo fuori luogo sostenere che la riorganizzazione non graverà sulle tasche dei cittadini. A mio avviso se riducono il servizio finora garantito senza provvedere a ridurre contemporaneamente la compartecipazione dei cittadini, significa che hanno soltanto aumentato le tasse".
Massimiliano Costantin, capogruppo di Lentate Popolare, che considera questa manovra equiparabile all'aumento delle tasse a carico dei cittadini. L'amministrazione comunale, spiegando quali saranno le nuove modalità, ha più volte sottolineato che la riorganizzazione, oltre che motivata dalla volontà di rendere sempre più efficace la differenziazione del rifiuto, è dovuta anche alla necessità di contenere i costi per evitare di gravare ulteriormente sulle tasche del cittadino cercando di mantenere le tariffa a oggi applicate. Esteso il servizio di raccolta del verde anche nei periodi più morti (con due passaggi al mese in aprile, ottobre, novembre e dicembre) e, al contrario, riduzione dell'attuale servizio relativo a carta, cartone e multileggero che sarà effettuato non più ogni sette giorni bensì ogni due settimane. "Non entro nel merito della riorganizzazione - afferma Costantin - ma semplicemente trovo fuori luogo sostenere che la riorganizzazione non graverà sulle tasche dei cittadini. A mio avviso se riducono il servizio finora garantito senza provvedere a ridurre contemporaneamente la compartecipazione dei cittadini, significa che hanno soltanto aumentato le tasse".