Lentate, Sasso: "Ci negano il municipio? Incontriamo i cittadini su Facebook"
Strumento virtuale, partecipazione vera: il gruppo di "Insieme per Lentate" ha deciso di rendere accessibile al cittadino tutta l'attività amministrativa. In modo che ognuno, liberamente, possa farsi un'opinione riguardo agli atti deliberati dal sindaco
Rosella Rivolta con i suoi assessori. Come? Pubblicando di volta in volta sulla pagina Facebook del gruppo consiliare tutti gli atti. "Se andranno avanti così - commenta con la consueta ironia il capogruppo
Massimo S...
Strumento virtuale, partecipazione vera: il gruppo di "Insieme per Lentate" ha deciso di rendere accessibile al cittadino tutta l'attività amministrativa. In modo che ognuno, liberamente, possa farsi un'opinione riguardo agli atti deliberati dal sindaco
Rosella Rivolta con i suoi assessori. Come? Pubblicando di volta in volta sulla pagina Facebook del gruppo consiliare tutti gli atti. "Se andranno avanti così - commenta con la consueta ironia il capogruppo
Massimo Sasso - non mi costerà nemmeno tanta fatica: al ritmo di 2 o 3 delibere alla settimana, di cui più della metà per patrocini e mercatini delle sagre, dovrei farcela anche in pausa pranzo". Il meccanismo di questa partecipazione attiva è molto semplice: a fronte di delibere pubblicate, Sasso chiede ai cittadini di cliccare sul "Mi piace" in caso di gradimento o, al contrario, di esprimere un breve commento se la reazione è quella di perplessità, dubbio, contrarietà. "Non saranno necessarie grandi motivazioni - aggiunge Sasso - poiché basterà scrivere un commento veloce e così avremo una specie di termometro costante della rispondenza delle scelte dell'amministrazione alle reali attese dei cittadini". Non è la prima volta che il gruppo di "Insieme per Lentate" cerca il dialogo con i cittadini per confrontarsi su temi concreti e sulle scelte amministrative compiute dalla maggioranza. Già il 29 ottobre, nella sala "Mauri" del palazzo municipale, era stato organizzato un incontro pubblico. "Io e il consigliere
Gabriele Porro - conclude l'ex sindaco - vogliamo stare il più possibile vicino ai Lentatesi e cogliere le loro istanze: è una scelta di condivisione e di partecipazione vera. Del resto avevamo chiesto uno spazio pubblico in Comune, per un paio d'ore alla settimana, nel quale poter incontrare la gente, ma ci hanno risposto che non era previsto nel Regolamento. Visto che non ci arrendiamo di fronte a questa risposta, utilizzeremo le potenzialità della rete. Anche grazie a Facebook in modo libero e costante potremo dialogare quotidianamente con i nostri concittadini".
Rosella Rivolta con i suoi assessori. Come? Pubblicando di volta in volta sulla pagina Facebook del gruppo consiliare tutti gli atti. "Se andranno avanti così - commenta con la consueta ironia il capogruppo
Massimo Sasso - non mi costerà nemmeno tanta fatica: al ritmo di 2 o 3 delibere alla settimana, di cui più della metà per patrocini e mercatini delle sagre, dovrei farcela anche in pausa pranzo". Il meccanismo di questa partecipazione attiva è molto semplice: a fronte di delibere pubblicate, Sasso chiede ai cittadini di cliccare sul "Mi piace" in caso di gradimento o, al contrario, di esprimere un breve commento se la reazione è quella di perplessità, dubbio, contrarietà. "Non saranno necessarie grandi motivazioni - aggiunge Sasso - poiché basterà scrivere un commento veloce e così avremo una specie di termometro costante della rispondenza delle scelte dell'amministrazione alle reali attese dei cittadini". Non è la prima volta che il gruppo di "Insieme per Lentate" cerca il dialogo con i cittadini per confrontarsi su temi concreti e sulle scelte amministrative compiute dalla maggioranza. Già il 29 ottobre, nella sala "Mauri" del palazzo municipale, era stato organizzato un incontro pubblico. "Io e il consigliere
Gabriele Porro - conclude l'ex sindaco - vogliamo stare il più possibile vicino ai Lentatesi e cogliere le loro istanze: è una scelta di condivisione e di partecipazione vera. Del resto avevamo chiesto uno spazio pubblico in Comune, per un paio d'ore alla settimana, nel quale poter incontrare la gente, ma ci hanno risposto che non era previsto nel Regolamento. Visto che non ci arrendiamo di fronte a questa risposta, utilizzeremo le potenzialità della rete. Anche grazie a Facebook in modo libero e costante potremo dialogare quotidianamente con i nostri concittadini".