Doveva essere un incontro informativo quello di ieri sera: organizzato dall'amministrazione comunale al centro civico di Camnago per far luce sul discorso Pedemontana. Dopo tante polemiche, tanti dubbi, tante preoccupazioni, finalmente i cittadini pensavano di poter conoscere qualcosa in più sulla famigerata autostrada, ma anche sulle loro case, sui loro terreni, su quello che diventerà la viabilità cittadina e la vivibilità del territorio. Niente di tutto questo: "Ho poco da dirvi - ha affermato con molta schiettezza il sindaco

Rosella Rivolta ai numerosi intervenuti - perché non abbiamo il progetto esecutivo, non sappiano se hanno i fondi per realizzare i lavori, non sappiamo neanche se e quando erogheranno a noi i fondi che ci spettano in base ai risparmi dovuti alle ottimizzazioni". C'è da chiedersi a questo punto perché sia stata organizzata la serata. Bella l'idea di condividere lo stato dei lavori, ma non avendo nulla in mano forse si poteva aspettare ancora un po'. In ogni caso, per dovere di cronaca, nella serata l'assessore ai Lavori pubblici

Iolanda Negri ha spiegato quali dovrebbero essere gli interventi ambientali previsti (il condizionale è d'obbligo, visto che su tutto, fondi compresi, c'è un bel punto interrogativo). Agli intervenuti sono state mostrate simulazioni relative a Cesano Maderno e Lissone. Il sindaco, da parte sua, dapprima ha spiegato cosa s'intende per Pedemontana: ovvero dove inizia e dove finisce, quanti sono i chilometri, in quante tratte è stata suddivisa per l'esecuzione dei lavori. Ha ripercorso la storia dell'autostrada a partire dagli anni '50 e ha illustrato al pubblico, data per data, quando ha incontrato gli altri sindaci della tratta B2, quando ha scritto lettere alla Regione, a Cal e Apl. Con altrettanta chiarezza ha spiegato di non aver mai ricevuto risposte precise e puntuali, e che sta assistendo a una situazione di apparente immobilismo. Tanto che oggi sta ancora aspettando quel progetto esecutivo che dovevano consegnarle a fine agosto e, peggio ancora, non è in grado di sapere nulla riguardo ai fondi che il Comune dovrà ricevere.  Rivolta ha annunciato che quando potrà disporre di qualcosa sarà sua premura informare i cittadini. "Oggi - ha concluso - non so cosa dirvi". I cittadini non sanno cosa pensare.