"La Consulta va bene se si tratta di reperire risorse, fare un calendario comune senza troppe sovrapposizioni. Francamente, però, se l'idea di rivitalizzare Lentate sul Seveso si ferma a questo, mi sembra davvero poco". Non strilla

Matteo Turconi Sormani, capogruppo della Lega Nord: il suo tono è sempre pacato. Ma le sue perplessità dopo l'incontro con le associazioni organizzato dall'amministrazione comunale restano. Il motivo è molto semplice: "Il nostro paese - spiega Turconi Sormani - è formato da 5 borghi: realtà diverse per tanti aspetti. Come ho detto in campagna elettorale, per gestire il lentatese bisogna entrare nell'ottica di 5 frazioni e non vedere tutto esclusivamente dal centro. Copreno funziona: Avis Sport, Settembre coprenese, Copreno in movimento... Hanno solo bisogno di qualche aiuto economico in più, ma le iniziative sono tante e funzionano grazie ai tanti volontari. Forse anche nelle altre frazioni occorre solo costituire nuove realtà che hanno la stessa capacità produttiva e attrattiva di Copreno". La ricetta proposta dal capogruppo leghista è molto semplice: "Occorre creare nuovi eventi. M grandi eventi, non piccole cose che si perdono dopo la prima iniziativa. A Cassine in Piemonte si realizza una bella rassegna medievale da anni e Cassine è un paesino. Se si imposta un grande evento all'anno in ogni frazione, all'interno di questo possono trovare spazio le associazioni che avrebbero anche occasione per reperire fondi per il resto dell'anno, come avviene per le sagre di Lazzate". Prima di pensare alla Consulta, insomma, meglio pensare alle iniziative e alle frazioni. "La preoccupazione - conclude Turconi Sormani - sembra quella di gestire un calendario comune. Io, al contrario, credo che una sovrapposizione di eventi, purché avvengano contemporaneamente in più frazioni, rappresenti una ricchezza per il nostro paese".