Lentate, una "X" su Copreno: non ci sarà la prima elementare
Tanto tuonò che piovve: la scuola elementare di Copreno nel mese di settembre non avrà le classi prime. I 10 giorni di proroga concessi per definire il numero degli iscritti e le classi non sono bastati: al 22 aprile non è stato raggiunto il numero sufficiente di iscritti. La speranza di tutti era quella di arrivare ai 15 alunni, numero minimo per la formazione di una sezione. Da qualche settimana si era arrivati a 12 e si confidava nel fatto che qualcuno potesse cambiare idea. In realtà è su...
Tanto tuonò che piovve: la scuola elementare di Copreno nel mese di settembre non avrà le classi prime. I 10 giorni di proroga concessi per definire il numero degli iscritti e le classi non sono bastati: al 22 aprile non è stato raggiunto il numero sufficiente di iscritti. La speranza di tutti era quella di arrivare ai 15 alunni, numero minimo per la formazione di una sezione. Da qualche settimana si era arrivati a 12 e si confidava nel fatto che qualcuno potesse cambiare idea. In realtà è successo: nel senso che da 12 si è passati a 10 perché un paio di famiglie, dopo aver seguito le vicende di queste ultime settimane, hanno giocato d'anticipo per evitare rischi e hanno spostato i figli altrove. L'ex sindaco
Massimo Sasso, facendo presente che i numeri per gli anni successivi sarebbero stati più consistenti, aveva puntato il dito contro l'attuale primo cittadino
Rosella Rivolta e la sua squadra di governo: "Siete voi che avete creato questa situazione, perché dopo aver annunciato già dalla campagna elettorale che la vostra intenzione è quella di arrivare al plesso unico, risulta difficile pensare che famiglie iscrivano i figli nelle frazioni senza avere certezze sulla continuità didattica ed educativa". Di fatto dopo Cimnago ora anche per Copreno si ripropone il discorso dello spostamento degli alunni negli altri plessi. La dirigente scolastica
Gabriella Zanetti aveva chiesto cinque prime per tutta Lentate, ma in base ai numeri si riesce a crearne soltanto quattro. Trasferendo gli alunni di Copreno a Lentate si potrebbero fare due aule da 27 iscritti ciascuna, soluzione non gradita all'amministrazione comunale. In attesa di discutere sulla soluzione ottimale, c'è anche un dato sui cui riflettere: dei 140 potenziali iscritti alla scuola cittadina, una quarantina hanno deciso di andare altrove. Dopo tutti i litigi, dopo l'episodio della chiusura di Cimnago, dopo l'idea del plesso unico, chissà perché è stata fatta questa scelta.
Massimo Sasso, facendo presente che i numeri per gli anni successivi sarebbero stati più consistenti, aveva puntato il dito contro l'attuale primo cittadino
Rosella Rivolta e la sua squadra di governo: "Siete voi che avete creato questa situazione, perché dopo aver annunciato già dalla campagna elettorale che la vostra intenzione è quella di arrivare al plesso unico, risulta difficile pensare che famiglie iscrivano i figli nelle frazioni senza avere certezze sulla continuità didattica ed educativa". Di fatto dopo Cimnago ora anche per Copreno si ripropone il discorso dello spostamento degli alunni negli altri plessi. La dirigente scolastica
Gabriella Zanetti aveva chiesto cinque prime per tutta Lentate, ma in base ai numeri si riesce a crearne soltanto quattro. Trasferendo gli alunni di Copreno a Lentate si potrebbero fare due aule da 27 iscritti ciascuna, soluzione non gradita all'amministrazione comunale. In attesa di discutere sulla soluzione ottimale, c'è anche un dato sui cui riflettere: dei 140 potenziali iscritti alla scuola cittadina, una quarantina hanno deciso di andare altrove. Dopo tutti i litigi, dopo l'episodio della chiusura di Cimnago, dopo l'idea del plesso unico, chissà perché è stata fatta questa scelta.