Limbiate: animali uccisi, cucinati e divorati sul posto
Animali sgozzati, cotti sul posto e divorati. E' il triste scenario che si è presentato nei giorni scorsi davanti agli occhi di Giuseppe Spinelli, assegnatario di un pezzo di terreno agli orti di via Gran Sasso a Mombello. Purtroppo per lui non è la prima volta. E' una sorpresa a cui ha dovuto assistere suo malgrado per la quinta volta in un solo anno. Con ladri che entrano furtivamente nella sua proprietà e, invece, di sparire con la selvaggina, la uccidono e la cucinano direttamente sul pos...
Animali sgozzati, cotti sul posto e divorati. E' il triste scenario che si è presentato nei giorni scorsi davanti agli occhi di Giuseppe Spinelli, assegnatario di un pezzo di terreno agli orti di via Gran Sasso a Mombello. Purtroppo per lui non è la prima volta. E' una sorpresa a cui ha dovuto assistere suo malgrado per la quinta volta in un solo anno. Con ladri che entrano furtivamente nella sua proprietà e, invece, di sparire con la selvaggina, la uccidono e la cucinano direttamente sul posto per consumarla. Proprio per questo motivo Spinelli, nella mattinata di mercoledì scorso, quando è arrivato davanti al suo orto ci ha messo davvero poco a capire cos'era successo: quando ha visto aperta la porta dei conigli, ha subito compreso che si trattava dell'ennesima visita sgradita. Pochi passi più tardi ha avuto la brutta conferma, chiazze di sangue un po' ovunque e resti di animali sparsi al suolo. Beffa nella beffa: il malvivente (o forse più di uno) dopo aver riempito lo stomaco con i conigli di Spinelli, si è fatto anche un pisolino nel suo casotto approfittando della branda. L'ora notturna e la pancia piena hanno infatti suggerito di dormire un po' prima di togliere il disturbo e lasciare i segni del passaggio. Per Spinelli si tratta di un problema di difficile soluzione: nonostante abbia cercato di correre più volte ai ripari, ha già dovuto contare in questi mesi ben cinque intrusioni.