Limbiate, Anpi contro il Comune: "Atteggiamenti inspiegabili contro i nostri eventi"
L'Anpi alza la voce: la sezione cittadina dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani, un po' perplessa di fronte a problemi riscontrati nei rapporci con l'amministrazione comunale, ha deciso di prendere carta e penna e di inviare una lettera: al sindaco
Raffaele De Luca, ma anche al presidente del Consiglio comunale, alla stampa e al Prefetto. "Rischiano di perdersi idee e progetti sulla Memoria storica di decennale tradizione - spiega il presidente dell'Anpi limbiatese...
L'Anpi alza la voce: la sezione cittadina dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani, un po' perplessa di fronte a problemi riscontrati nei rapporci con l'amministrazione comunale, ha deciso di prendere carta e penna e di inviare una lettera: al sindaco
Raffaele De Luca, ma anche al presidente del Consiglio comunale, alla stampa e al Prefetto. "Rischiano di perdersi idee e progetti sulla Memoria storica di decennale tradizione - spiega il presidente dell'Anpi limbiatese
Rosario Traina - nati con l'Amministrazione Fortunati (centrosinistra) e diventati "orgoglio della città e delle scuole" con Romeo (centrodestra) sono diventati esempio di come su Valori condivisi qualcosa di buono si riesce a costruire anche a Limbiate. Di chi è la responsabilità? Della politica? Della burocrazia comunale? In questa sorta di palude in cui mi muovo anche le responsabilità sfumano e diventano impalpabili. Mi dispiacerebbe, e l'interessato per primo mi creda, che De Luca passi alla storia come l'artefice di tutto ciò. Anche perché, e continuo ad esserne convinto, non tutta la "croce" è da addossare sulle sue spalle". Questa la versione integrale della lettera:
L'A.N.P.I. di Limbiate esprime il proprio disappunto difronte alle difficoltà sempre crescenti che si riscontrano, nella nostra città, nell'organizzazione di eventi e manifestazioni legate alla Memoria e alla Resistenza.
Siamo in presenza di incomprensibili atteggiamenti che ne compromettono la realizzazione futura. Si badi, alcune di queste iniziative sono di preparazione a scadenze Istituzionali come il 25 Aprile, il 27 Gennaio e il 10 febbraio.
Responsabilità politiche? Responsabilità dell'apparato burocratico-amministrativo? Non sta certo a noi individuare “colpevoli”, sta a noi denunciare il rischio che venga affossato un patrimonio costruito negli anni e fatto di Recupero della Memoria storica come elemento formativo insostituibile. Nel corso di questi anni, moltissimi cittadini e centinaia di giovani hanno potuto visitare luoghi e incontrare persone che hanno contribuito a far sì che Limbiate fosse portata ad esempio per la sensibilità dimostrata su queste tematiche. L'A.N.P.I., per realizzare questi progetti, ha collaborato con Scuole, Sindacati, Associazioni di ex deportati, e, soprattutto, con tutte le Amministrazioni comunali che, in questi anni, si sono succedute. Noi guardiamo all'Istituzione municipale e qualunque fosse il colore politico delle varie Maggioranze, a qualunque schieramento appartenessero i Sindaci, da Fortunati a Romeo, mai si sono verificati ritardi e, ultimamente, impedimenti da vero e proprio boicottaggio come quelli che si stanno verificando in questi ultimi mesi.
Vale la pena ricordare che a Limbiate come in tante Regioni e Province , come in centinaia di Comuni grandi e piccoli sono concessi contributi alle scuole per facilitare la partecipazione di gruppi di studenti ai “Viaggi della Memoria”. Pur nelle ristrettezze attuali dei bilanci, mai è mancato il sostegno a queste significative esperienze non solo didattiche, ma anche civili.
Oggi siamo, perdurando questa situazione, nella condizione non solo di non poter organizzare alcunché per il prossimo anno, ma persino nell'ingiustificabile ritardo nell'onorare impegni finanziari per le iniziative già svolte nel 2012 e nel 2013.
Nell'informare la città di Limbiate e la stampa rivolgiamo un Appello al Sindaco, all'intero Consiglio comunale tramite il suo Presidente affinché questa incresciosa situazione venga recuperata e si possa procedere senza ulteriori ritardi sulla strada già tracciata negli anni scorsi.
Raffaele De Luca, ma anche al presidente del Consiglio comunale, alla stampa e al Prefetto. "Rischiano di perdersi idee e progetti sulla Memoria storica di decennale tradizione - spiega il presidente dell'Anpi limbiatese
Rosario Traina - nati con l'Amministrazione Fortunati (centrosinistra) e diventati "orgoglio della città e delle scuole" con Romeo (centrodestra) sono diventati esempio di come su Valori condivisi qualcosa di buono si riesce a costruire anche a Limbiate. Di chi è la responsabilità? Della politica? Della burocrazia comunale? In questa sorta di palude in cui mi muovo anche le responsabilità sfumano e diventano impalpabili. Mi dispiacerebbe, e l'interessato per primo mi creda, che De Luca passi alla storia come l'artefice di tutto ciò. Anche perché, e continuo ad esserne convinto, non tutta la "croce" è da addossare sulle sue spalle". Questa la versione integrale della lettera:
L'A.N.P.I. di Limbiate esprime il proprio disappunto difronte alle difficoltà sempre crescenti che si riscontrano, nella nostra città, nell'organizzazione di eventi e manifestazioni legate alla Memoria e alla Resistenza.
Siamo in presenza di incomprensibili atteggiamenti che ne compromettono la realizzazione futura. Si badi, alcune di queste iniziative sono di preparazione a scadenze Istituzionali come il 25 Aprile, il 27 Gennaio e il 10 febbraio.
Responsabilità politiche? Responsabilità dell'apparato burocratico-amministrativo? Non sta certo a noi individuare “colpevoli”, sta a noi denunciare il rischio che venga affossato un patrimonio costruito negli anni e fatto di Recupero della Memoria storica come elemento formativo insostituibile. Nel corso di questi anni, moltissimi cittadini e centinaia di giovani hanno potuto visitare luoghi e incontrare persone che hanno contribuito a far sì che Limbiate fosse portata ad esempio per la sensibilità dimostrata su queste tematiche. L'A.N.P.I., per realizzare questi progetti, ha collaborato con Scuole, Sindacati, Associazioni di ex deportati, e, soprattutto, con tutte le Amministrazioni comunali che, in questi anni, si sono succedute. Noi guardiamo all'Istituzione municipale e qualunque fosse il colore politico delle varie Maggioranze, a qualunque schieramento appartenessero i Sindaci, da Fortunati a Romeo, mai si sono verificati ritardi e, ultimamente, impedimenti da vero e proprio boicottaggio come quelli che si stanno verificando in questi ultimi mesi.
Vale la pena ricordare che a Limbiate come in tante Regioni e Province , come in centinaia di Comuni grandi e piccoli sono concessi contributi alle scuole per facilitare la partecipazione di gruppi di studenti ai “Viaggi della Memoria”. Pur nelle ristrettezze attuali dei bilanci, mai è mancato il sostegno a queste significative esperienze non solo didattiche, ma anche civili.
Oggi siamo, perdurando questa situazione, nella condizione non solo di non poter organizzare alcunché per il prossimo anno, ma persino nell'ingiustificabile ritardo nell'onorare impegni finanziari per le iniziative già svolte nel 2012 e nel 2013.
Nell'informare la città di Limbiate e la stampa rivolgiamo un Appello al Sindaco, all'intero Consiglio comunale tramite il suo Presidente affinché questa incresciosa situazione venga recuperata e si possa procedere senza ulteriori ritardi sulla strada già tracciata negli anni scorsi.