Limbiate, colorificio preso a picconate: niente soldi, i ladri se ne vanno a mani vuote
La banda del buco ha colpito al colorificio. Se n'è accorto nei giorni scorsi a sue spese l'ex assessore
Fausto Guerra, titolare dell'Ellegi Due situato a Mombello sulla Monza-Saronno, quando si è recato al mattino al lavoro per aprire come di consueto la sua attività. Per lui si tratta del terzo furto subìto nell'ultimo mese. Dopo aver parcheggiato l'auto per entrare nel colorificio non avrebbe mai immaginato di trovare tutto sottosopra. Come sempre ha dovuto disinseri...
La banda del buco ha colpito al colorificio. Se n'è accorto nei giorni scorsi a sue spese l'ex assessore
Fausto Guerra, titolare dell'Ellegi Due situato a Mombello sulla Monza-Saronno, quando si è recato al mattino al lavoro per aprire come di consueto la sua attività. Per lui si tratta del terzo furto subìto nell'ultimo mese. Dopo aver parcheggiato l'auto per entrare nel colorificio non avrebbe mai immaginato di trovare tutto sottosopra. Come sempre ha dovuto disinserire il sistema di allarme perimetrale. Soltanto pochi minuti più tardi spalancando la porta, si è accorto che era inserito ma non funzionante: qualcuno nella notte aveva fatto visita al suo colorificio. Tutto per aria con i segni evidenti dell'intrusione: perfino un bel buco nel muro preso a picconate, utilizzato dai malviventi per entrare nei locali. Curiosamente i delinquenti non hanno portato via nulla. Si sono diretti verso la cassa, trovandola vuota, poi hanno fatto un giro nel magazzino non trovando niente che potesse attirare la loro attenzione. Insomma per Guerra un po' di danni e la rabbia per l'ennesima visita notturna.
Fausto Guerra, titolare dell'Ellegi Due situato a Mombello sulla Monza-Saronno, quando si è recato al mattino al lavoro per aprire come di consueto la sua attività. Per lui si tratta del terzo furto subìto nell'ultimo mese. Dopo aver parcheggiato l'auto per entrare nel colorificio non avrebbe mai immaginato di trovare tutto sottosopra. Come sempre ha dovuto disinserire il sistema di allarme perimetrale. Soltanto pochi minuti più tardi spalancando la porta, si è accorto che era inserito ma non funzionante: qualcuno nella notte aveva fatto visita al suo colorificio. Tutto per aria con i segni evidenti dell'intrusione: perfino un bel buco nel muro preso a picconate, utilizzato dai malviventi per entrare nei locali. Curiosamente i delinquenti non hanno portato via nulla. Si sono diretti verso la cassa, trovandola vuota, poi hanno fatto un giro nel magazzino non trovando niente che potesse attirare la loro attenzione. Insomma per Guerra un po' di danni e la rabbia per l'ennesima visita notturna.