Limbiate, De Luca: "Più profughi del previsto, ma i locali sono idonei"

Il sindaco
Raffaele De Luca lo ha saputo lunedì:
Gigi Ponti, presidente della Provincia di Monza e Brianza lo ha avvisato della decisione appena presa di mettere a disposizione dei profughi la sede di Mombello: 570 metri quadrati di fianco all'Avis per dare alloggio provvisorio a 30/50 persone per volta per una permanenza di circa 20/30 giorni ciascuno. “Anche se l'ultimo numero comunicatoci è superiore a quello previsto prima di Natale presso la comunità d...

Il sindaco

Raffaele De Luca lo ha saputo lunedì:

Gigi Ponti, presidente della Provincia di Monza e Brianza lo ha avvisato della decisione appena presa di mettere a disposizione dei profughi la sede di Mombello: 570 metri quadrati di fianco all'Avis per dare alloggio provvisorio a 30/50 persone per volta per una permanenza di circa 20/30 giorni ciascuno. “Anche se l'ultimo numero comunicatoci è superiore a quello previsto prima di Natale presso la comunità di Montebello – commenta il sindaco Raffaele De Luca – abbiamo accordato la nostra disponibilità all'accoglienza, perché la riteniamo ancora un'accoglienza sostenibile, visto che gli spazi della Provincia sembrano essere più idonei e considerate altresì le garanzie di controllo e di sicurezza che abbiamo avuto da Prefettura e Provincia. Quella della sicurezza è stata la condizione primaria posta dall'amministrazione limbiatese a fronte dell'ospitalità, soprattutto in considerazione del fatto che accanto alla struttura della Provincia c'è una scuola superiore". Il Comune di Limbiate ha poi chiesto alla Provincia di sistemare la viabilità dell'area adiacente alla scuola (con la realizzazione del marciapiede), di utilizzare in comodato d'uso gratuito alcune strutture libere di proprietà provinciale a Mombello, come ad esempio il Focolare e gli appartamenti di via Montegrappa, così da metterli a disposizione dei cittadini limbiatesi sfrattati e in difficoltà abitativa. Inoltre ha chiesto di impiegare i profughi che verranno a Limbiate, nei momenti della giornata in cui saranno liberi dalle visite mediche, in lavori di manutenzione e pulizia del Cral dell'ex Antonini”.