Limbiate: il Comune offre un contratto di collaborazione a quattro cittadini
Quattro sono gli incarichi da conferire attraverso il sistema dei voucher lavoro che l'amministrazione comunale ha deciso di adottare per completare la sistemazione della banca dati degli uffici Anagrafe ed Entrate. Questa modalità è prevista dalla normativa riferita al “lavoro accessorio”, retribuito attraverso i buoni lavoro dal valore di 10 euro lordi all'ora (comprensivi di contribuzione Inps e di assicurazione Inail). Il Comune ha indetto quindi una selezione per la s...
Quattro sono gli incarichi da conferire attraverso il sistema dei voucher lavoro che l'amministrazione comunale ha deciso di adottare per completare la sistemazione della banca dati degli uffici Anagrafe ed Entrate. Questa modalità è prevista dalla normativa riferita al “lavoro accessorio”, retribuito attraverso i buoni lavoro dal valore di 10 euro lordi all'ora (comprensivi di contribuzione Inps e di assicurazione Inail). Il Comune ha indetto quindi una selezione per la scelta dei candidati idonei a quest'attività, della durata di 36 ore settimanali per un periodo di quasi due mesi: potranno presentare la domanda compilata in tutte le sue parti (e disponibile sul sito www.comune.limbiate.mb.it) nel periodo compreso tra il 9 e il 13 marzo (entro le 12.45, all'ufficio Protocollo), tutti i cittadini residenti a Limbiate, che abbiano un'età superiore ai 18 anni, che siano iscritti alle liste di mobilità o risultino disoccupati o inoccupati senza indennità, che non siano fruitori al momento di altri buoni lavoro e che abbiano il diploma di istruzione secondaria superiore. “La necessità di ricorrere ad una prestazione esterna per perfezionare la banca dati, ci ha dato l'opportunità di affidare un incarico a tempo determinato – spiega il vicesindaco
Angela Ripamonti - e abbiamo quindi ritenuto di utilizzare il sistema dei voucher. Consapevoli del disagio economico che vivono molti concittadini, ci impegniamo a fare quanto ci è consentito per dare, magari a rotazione in base alla tipologia di intervento, un po' di respiro a chi è in difficoltà lavorativa”.
Angela Ripamonti - e abbiamo quindi ritenuto di utilizzare il sistema dei voucher. Consapevoli del disagio economico che vivono molti concittadini, ci impegniamo a fare quanto ci è consentito per dare, magari a rotazione in base alla tipologia di intervento, un po' di respiro a chi è in difficoltà lavorativa”.