Nell’ottica di potenziamento della raccolta differenziata, il Comune di Limbiate, con la collaborazione di Gelsia Ambiente, ha messo a punto un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti nei cimiteri, iniziando con una sperimentazione presso quello di Pinzano. Da questa settimana, quindi, all'interno del camposanto di via Corinna Bruni, c'è l’obbligo di separare i rifiuti di matrice vegetale da tutto il resto. “Non tutti sanno – spiega l'assessore all'Ambiente,

Sandro Archetti – che all'interno dei cimiteri viene prodotta giornalmente una grande quantità di rifiuti vegetali, oggi conferiti presso gli impianti di incenerimento, e che invece potrebbero essere recuperati in impianti di trattamento idonei. Proprio perché la quantità dei rifiuti prodotti nei cimiteri non è affatto trascurabile, è importante, per far aumentare la quota della raccolta differenziata comunale, puntare ad un suo recupero”. Fino ad oggi, nei cimiteri limbiatesi, esisteva una sola tipologia di contenitore per la raccolta dei rifiuti, ove finivano in modo indifferenziato piante, fiori recisi, erba, foglie, lumini, spugne, carta e plastica. Ora, invece, non solo vi sono a disposizione due tipologie di contenitori, ma al posto delle decine di cesti sparpagliati tra le lapidi, che erano tra le immagini meno decorose per un cimitero, sono state introdotte le “Isole ecologiche cimiteriali” che sono state approntate presso ognuno dei punti di emungimento acqua. “Siamo certi che i cittadini apprezzeranno le novità – commenta il sindaco

Raffaele De Luca – e che collaboreranno alla buona riuscita dell’iniziativa. Nelle prossime settimane, dopo aver valutato l’efficacia del sistema, provvederemo ad estenderlo anche nel Cimitero capoluogo”.