Era uno degli atti dell'amministrazione comunale che più avevano fatto discutere nei mesi scorsi: l'affidamento del servizio di raccolta rifiuti a Brianza Energia Ambiente Srl che, dall'1 gennaio 2015, avrebbe dovuto subentrare a Gelsia. La scelta era stata tutt'altro che semplice e indolore: tante erano state le polemiche che avevano accompagnato quell'atto, tutte respinte dal sindaco

Raffaele De Luca e dalla maggioranza, convinti che avere un unico gestore per il ciclo integrato dei rifiuti avrebbe portato vantaggi. Ora, invece, la sorpresa: la raccolta dei sacchi in città è ancora a carico di Gelsia. Questo, almeno, fino al 30 giugno. Poi si vedrà. Il motivo è molto semplice: Gelsia ha deciso di fare ricorso al Tar e l'amministrazione comunale, in attesa della sentenza, per dare continuità a un servizio di pubblica utilità ha deciso di prorogare il termine della scadenza dell'incarico alla società seregnese. La Giunta comunale, il 30 giugno 2014, in attuazione della delibera votata dal Consiglio comunale alla fine del 2013, aveva deciso di individuare in Bea Gestioni Spa il soggetto unico a cui affidare la gestione del servizio integrato dei rifiuti a partire dall'1 gennaio 2015 per la durata di 15 anni. Scelta inattesa, ma anche ritenuta non corretta da Gelsia che, già nell'estate, aveva deciso di ricorrere al Tar (Tribunale amministrativo regionale) chiedendo l'annullamento della delibera di Giunta. L'amministrazione comunale, visto che l'incarico a Gelsia sarebbe comunque terminato il 31 dicembre perché non conforme ai requisiti previsti dalla normativa europea, e valutata la necessità di dare continuità al servizio in attesa del pronunciamento del tribunale, ha scelto la strada del buonsenso rinnovando l'accordo fino al 30 giugno. Per sei mesi, pertanto, Gelsia continuerà a gestire il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, la pulizia stradale, la gestione della piattaforma ecologica comunale di via XX Settembre e ogni altro servizio di igiene urbana.