Quando i Carabinieri sono arrivati in via Segantini, nella serata di martedì 7, i due malviventi sono stati colti alla sprovvista. E dopo avere tentato inutilmente la fuga sono stati bloccati e consegnati alla giustizia. Si è concluso così il tentativo di G.S., marocchino di 32 anni e di F.M., ragazza italiana di 25 anni domiciliata a Milano, colti in flagranza di reato. I due, convinti di poter agire senza dare nell'occhio, hanno asportato due ruote da una Fiat 500. In realtà non sono passati inosservati. Tanto che una telefonata di un passante ha permesso ai militari di arrivare sul posto mentre i due erano ancora lì. Probabilmente hanno fatto in tempo a 'fiutare' l'arrivo della pattuglia della stazione locale, tanto che hanno cercato di nascondersi nella loro automobile. Tentativo un po' inutile, visto che era proprio quella a fianco della Fiat 500 presa di mira. E infatti i Carabinieri li hanno subito notati, con le due ruote appoggiate sul loro sedile posteriore, e li hanno bloccati mentre tentavano di fuggire. Nel corso della successiva perquisizione oltre alle ruote della vettura, di proprietà di un quarantenne residente in via Segantini, sono stati trovati anche chiavi e grimaldelli che erano stati utilizzati per forzare l'automobile. Durante il sopralluogo i Carabinieri si sono poi accorti che i due erano in procinto di smontare anche le altre due ruote e avevano già asportato le coppette di copertura dei bulloni.