Lissone: tentano il furto al "Le Le Bahia", nell'auto coltello e pistole
Sono andati al "Le Le Bahia", il noto discobar situato sulla Valassina a due passi dal confine con Seregno, convinti che il locale fosse già chiuso e che il colpo potesse riuscire con molta facilità: due fratelli moldavi, uno di 21 anni e l'altro ancora minorenne di 17, sono stati arrestati nella notte tra venerdì 31 e sabato 1 dai Carabinieri della Compagnia di Desio. Incappucciati per non farsi riconoscere dalle telecamere, si sono diretti sul retro del locale dove hanno iniziato a scardina...
Sono andati al "Le Le Bahia", il noto discobar situato sulla Valassina a due passi dal confine con Seregno, convinti che il locale fosse già chiuso e che il colpo potesse riuscire con molta facilità: due fratelli moldavi, uno di 21 anni e l'altro ancora minorenne di 17, sono stati arrestati nella notte tra venerdì 31 e sabato 1 dai Carabinieri della Compagnia di Desio. Incappucciati per non farsi riconoscere dalle telecamere, si sono diretti sul retro del locale dove hanno iniziato a scardinare una porta. Non immaginavano, però, che a quell'ora il personale fosse ancora all'interno del discobar per rimetterlo in ordine dopo la serata appena conclusa. Attraverso le telecamere i dipendenti del "Le Le Bahia" hanno visto i due ragazzi all'opera. Si sono barricati all'interno e hanno telefonato al 112 per fare intervenire i Carabinieri. Quando questi sono giunti sul posto, i due ragazzi moldavi (N.T. di 21 anni e A.T. di 17 residenti a Merate ed entrambi incensurati), hanno tentato di scappare in macchina rifugiandosi nell'autolavaggio 'Splash Car'. Non è servito a nulla. I Carabinieri hanno fatto in tempo a notare il loro tentativo e a bloccarli. Nell'auto avevano due pistole a salve, un grosso coltello, guanti, passamontagna. Sono stati arrestati entrambi con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso. Mentre il minorenne è stato portato al carcere minorile "Beccaria" di Milano, il più grandi dei due fratelli è stato processato per direttissima nella mattinata di sabato e condannato a due anni: li sconterà ai domiciliari.