Meda: poesie e sentimento per ricordare Aurora Zoia

Gli occhioni scuri e sorridenti della splendida ragazza nelle foto proiettate sul grande schermo, gli occhi lucidi in sala dei genitori e dei compagni di classe che ancora la rivorrebbero in mezzo a loro. Tra questi occhi, tra questi sguardi così contrastanti, un importante collegamento: il sentimento espresso attraverso la lettura di splendide poesie. E' stata ricordata così, sabato pomeriggio nella Sala Civica, la piccola
Aurora Zoia scomparsa nel mese di ottobre a soli qu...

Gli occhioni scuri e sorridenti della splendida ragazza nelle foto proiettate sul grande schermo, gli occhi lucidi in sala dei genitori e dei compagni di classe che ancora la rivorrebbero in mezzo a loro. Tra questi occhi, tra questi sguardi così contrastanti, un importante collegamento: il sentimento espresso attraverso la lettura di splendide poesie. E' stata ricordata così, sabato pomeriggio nella Sala Civica, la piccola

Aurora Zoia scomparsa nel mese di ottobre a soli quindici anni a causa di una meningite fulminante. Un'iniziativa promossa dalla sua scuola, l'istituto professionale "L. Milani", che ha voluto organizzare un concorso di poesie riservato ai compagni delle classi seconde. "Ci è sembrato il modo migliore per vederla tra noi - ha spiegato la dirigente

Claudia Crippa -  e per offrire agli studenti la possibilità di esprimere le loro emozioni in questi mesi difficili". Presenti il vicesindaco

Wilma De Pieri e l'assessore

Mauro Tonoli, il premio (una somma di denaro che copre l'acquisto dei libri di testo per la classe terza) è andato ad

Amira Maghazy autrice di "Soffoco in silenzio". Menzioni d'onore anche per Daniele Saccon ("Lontano da te"),

Muhammad Anees ("Ogni giorno sorge il sole"),

Miriam Grassi ("Aurora"), Elena Gabrielli ("Desiderio portato via") e Riccardo Di Paolo ("Per Aurora"). Le opere sono state da una giuria composta da

Rita Allievi,

Annalisa Cappellini, Wilma De Pieri,

Alessandra Porro Zoia e

Nicoletta Rho. "Volevamo un pomeriggio dolce - ha concluso il vicesindaco De Pieri - perché in questi mesi avevamo lasciato qualcosa di non detto. Un grazie di cuore alla nostra dirigente Crippa che ha fortemente voluto questo momento e ha gestito tutto e tutti in modo molto materno". Mentre venivano pronunciate queste frasi, sopra il tavolo della giuria continuavano a scorrere le immagini di Aurora: sorrideva in modo sincero e spontaneo, i suoi occhi risplendevano. Siamo certi che anche dal cielo, con la stessa espressione, avrà ringraziato la scuola e i suoi compagni per questa dimostrazione di affetto.