Cesano M., furto al centro cottura: "Mandiamo a casa l'assessore"
"Possiamo ancora dire che Cesano Maderno è un'isola felice? Possiamo sostenere che questi sono episodi di routine? O forse che l'insicurezza è solo percepita dai cittadini ma non è reale? Io dico che forse è meglio che l'assessore alla Polizia locale vada a casa". Furibonda
Marina Romanò, capogruppo delle Lega Nord, dopo avere appreso del doppio furto al centro di cottura in via San Marco. Un primo colpo avvenuto nella notte tra domenica 19 e lunedì 20, una seconda visita sg...
"Possiamo ancora dire che Cesano Maderno è un'isola felice? Possiamo sostenere che questi sono episodi di routine? O forse che l'insicurezza è solo percepita dai cittadini ma non è reale? Io dico che forse è meglio che l'assessore alla Polizia locale vada a casa". Furibonda
Marina Romanò, capogruppo delle Lega Nord, dopo avere appreso del doppio furto al centro di cottura in via San Marco. Un primo colpo avvenuto nella notte tra domenica 19 e lunedì 20, una seconda visita sgradita giusto una settimana più tardi tra domenica 26 e lunedì 27. Via le cibarie ma anche le attrezzature professionali utilizzate dalla Sodexo. L'ex sindaco, di fronte alla reazione di chi se la prende solo con i malviventi, non ci sta: per lei ha responsabilità anche l'amministrazione comunale. "Se avesse rivelato il primo furto - spiega Romanò - si sarebbe potuto affrontare il problema in modo più serio. Qui, invece, si preferisce sempre il silenzio, non deve trasparire nulla di quello che accade affinché i cittadini abbiamo un'ottima considerazione di chi ci governa". Mentre l'amministrazione comunale sta ora pensando come correre ai ripari per evitare il terzo furto, lai ha una prima idea: "Iniziamo a mandare a casa l'assessore alla Polizia locale che, a quanto pare, non riesce a garantire la sicurezza dei cittadini. Era uno dei temi principali di questa amministrazione, non mi sembra che i risultati siano finora brillanti".
Marina Romanò, capogruppo delle Lega Nord, dopo avere appreso del doppio furto al centro di cottura in via San Marco. Un primo colpo avvenuto nella notte tra domenica 19 e lunedì 20, una seconda visita sgradita giusto una settimana più tardi tra domenica 26 e lunedì 27. Via le cibarie ma anche le attrezzature professionali utilizzate dalla Sodexo. L'ex sindaco, di fronte alla reazione di chi se la prende solo con i malviventi, non ci sta: per lei ha responsabilità anche l'amministrazione comunale. "Se avesse rivelato il primo furto - spiega Romanò - si sarebbe potuto affrontare il problema in modo più serio. Qui, invece, si preferisce sempre il silenzio, non deve trasparire nulla di quello che accade affinché i cittadini abbiamo un'ottima considerazione di chi ci governa". Mentre l'amministrazione comunale sta ora pensando come correre ai ripari per evitare il terzo furto, lai ha una prima idea: "Iniziamo a mandare a casa l'assessore alla Polizia locale che, a quanto pare, non riesce a garantire la sicurezza dei cittadini. Era uno dei temi principali di questa amministrazione, non mi sembra che i risultati siano finora brillanti".