Maltempo: Monza-Saronno ancora chiusa a Bovisio Masciago
Il livello dell'acqua cala, ma i tempi sono lunghi: la Monza-Saronno, importante arteria viabilistica, unica possibilità di attraversamento orizzontale dei nostri territori, è ancora chiusa. Il forte temporale che ha avuto un impatto devastante in tutta la Brianza, in modo particolare a Bovisio Masciago, impedisce di riaprire la strada in tempi brevissimi. Gli uomini della Protezione civile e dei Vigili del fuoco continuano ad alternarsi sul posto per far funzionare le pompe e aspirare acqua:...
Il livello dell'acqua cala, ma i tempi sono lunghi: la Monza-Saronno, importante arteria viabilistica, unica possibilità di attraversamento orizzontale dei nostri territori, è ancora chiusa. Il forte temporale che ha avuto un impatto devastante in tutta la Brianza, in modo particolare a Bovisio Masciago, impedisce di riaprire la strada in tempi brevissimi. Gli uomini della Protezione civile e dei Vigili del fuoco continuano ad alternarsi sul posto per far funzionare le pompe e aspirare acqua: ma i metri cubi sono davvero tanti, considerando che la strada si era trasformata in un fiume. In compenso si vedono i tre veicoli abbandonati. Quello che avevamo descritto come un autocarro - così ci sembrava scorgendo la parte superiore che emergeva dall'acqua - in realtà è un camion da cantiere. Poi ci sono le due auto che erano state letteralmente sepolte dall'acqua e dal fango. La zona continua a essere meta di pellegrinaggio da parte di molti curiosi: tutti sul ponte, soprattutto quello di corso Milano, per immortalare una scena che ha davvero dell'incredibile e che speriamo possa non ripetersi più. Il sole, intanto, è dalla parte di chi si rimbocca le maniche per riportare tutto a una situazione di normalità. [gallery columns="4" ids="17411,17412,17413,17414"]
sevesinodoc :
Cara Laura, il nostro è un paese troppo civilizzato e le spiego il perché: quando ha giocato la nazionale italiana alle 18:00 ora italiana, la maggioranza della popolazione italiana si è mobilitata in massa per poter assistere alla partita con un forte senso dovere sportivo. In egual modo, quando si arriva allo scadere delle date in cui si devono pagare le tasse, una buona parte degli italiani si danno da fare per pagarle. Mi spiega però il perché quando c'è da protestare per i propri diritti, ci sono sempre e solo i quattro soliti gatti e gli altri se ne lavano le mani? Chi è causa del suo male pianga se stesso. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi