La città non sta a guardare. Mentre l'appuntamento con Expo 2015 si avvicina a spron battuto, l'amministrazione comunale ha deciso di costituire una unità di progetto denominata Attività produttive ecosostenibile "Brianza Experience". Una scelta dovuta al fatto che nella struttura municipale non esiste un vero e proprio ufficio che corrisponde alla delega dell'assessore e che, invece, è quanto mai necessario disporre di personale per affrontare un evento di portata internazionale. "Il territorio della Brianza - spiega l'amministrazione comunale - è noto a livello internazionale oltre che per il proprio patrimonio artistico e culturale, per l'alta densità di imprese presenti e attive nei settori produttivo, turistico, manifatturiero, nel campo del design, dell’arredo e della lavorazione del legno. Attraverso le azioni dei soggetti firmatari di specifico protocollo di intesa, e tra questi il Comune di Meda, nonché di ulteriori partner e soggetti pubblici e privati che condividendone le finalità aderiscano successivamente, si propone di organizzare una serie di iniziative sinergiche con quelle dell'Esposizione Universale "Expo Milano 2015", volte a valorizzare e promuovere il territorio stesso nella sua interezza". Tutte queste iniziative sono appunto destinate a confluire all'interno del progetto "Brianza Experience - la via del saper fare", che si propone di individuare una via del design e dell’arredo che si snodi lungo il territorio di tutti i Comuni partecipanti". Correlato a questa necessità c'è anche il discorso del marketing territoriale che deve promuovere in modo particolare i temi dello sviluppo sostenibile. All'unità di progetto l'amministrazione comunale ha deciso di assegnare il segretario generale, il dirigente dell'area Polizia locale e un dipendente comunale. A loro il compito, così come previsto dal protocollo d'intesa, di sviluppare il progetto secondo una serie di attività che devono concludersi entro il 31 dicembre 2020.