Archiviato il tormentato 2014, quello che ha finalmente sancito sebbene con incredibile ritardo che lui è il legittimo sindaco della città,

Gianni Caimi guarda al futuro con ottimismo: "Nei prossimi due anni - racconta  guardando i cronisti negli occhi - ne faremo vedere delle belle". Un modo di pensare positivo che il primo cittadino giustifica con le difficoltà che ha già dovuto affrontare nei mesi scorsi: "Forse non tutti i cittadini si rendono conto di ciò che è stato fatto, ma l'elenco è davvero lungo e significativo. Prima di tutto abbiamo dovuto mettere in ordine i conti del Comune e non è stato semplicissimo. Nonostante queste difficoltà, però, abbiamo continuato a lavorare su più tavoli: il Piano di governo del territorio, la riqualificazione delle aree dismesse, i lavori della stazione, le scuole. Tra non molto avremo la più bella casa di riposo di tutta la Brianza". A dare fiducia a Caimi anche il rapporto con i privati: "E' stato instaurato un bel dialogo, siamo convinti che anche loro faranno investimenti significativi. C'è piena sintonia con le forze produttive, siamo catalizzatori per chi vuole impegnarsi". Inutile chiedergli un confronto con il passato: "La polemica non mi appartiene, è un modo vecchio di amministrare. Preferisco invece dire che è iniziata la ripartenza della nostra città e che nei prossimi due anni faremo vedere il nostro modo di amministrare. Ne sono convinto. Anche perché siamo un gruppo compatto che sta lavorando bene".