Meda, Caimi parte male: la maggioranza è già divisa. Sinistra e Ambiente se ne va?
Il Consiglio comunale non si è ancora riunito per la prima seduta, ma la maggioranza rischia di perdere il primo pezzo: Sinistra e Ambiente, con un comunicato diffuso ai giornali, già sbotta per il trattamento ricevuto. La querelle, in particolare, riguarda la nomina degli assessori che formeranno la squadra di governo del neo sindaco
Gianni Caimi. "I nomi - spiegano i rappresentanti di Sinistra e Ambiente - sono già stati decisi. Noi, così come l'Italia dei Valori, siamo st...
Il Consiglio comunale non si è ancora riunito per la prima seduta, ma la maggioranza rischia di perdere il primo pezzo: Sinistra e Ambiente, con un comunicato diffuso ai giornali, già sbotta per il trattamento ricevuto. La querelle, in particolare, riguarda la nomina degli assessori che formeranno la squadra di governo del neo sindaco
Gianni Caimi. "I nomi - spiegano i rappresentanti di Sinistra e Ambiente - sono già stati decisi. Noi, così come l'Italia dei Valori, siamo stati informati dal sindaco sabato 26 nella sede del Pd. Purtroppo, nell'occasione, abbiamo scoperto di essere stati esclusi di fatto dalla maggioranza: tutti gli assessori sono iscritti del Partito Democratico". La comunicazione ha spiazzato Sinistra e Ambiente "visto che il 24 maggio ci era stato chiesto dei nominativi per la Giunta. Noi ne avevamo proposti due in base alla competenza. Poi, purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto che il sindaco ha fatto a meno di parte delle forze con cui aveva condotto la campagna elettorale. Spiace davvero perché tutta la coalizione è stata decisiva ai fini della vittoria. Ricordiamoci che un voto solo ha fatto la differenza, quindi anche il nostro appoggio e quello dell'Idv. A nostro avviso la coalizione non dev'essere solo uno strumento per essere eletti, ma dovrebbe riguardare tutta la durata del mandato". La conclusione di Sinistra e Ambiente è molto semplice. "In questo comportamento vediamo la volontà del Pd di operare in solitudine, negando i princìpi basilari dell'alleanza politica. Di conseguenza siamo in seria difficoltà nel sostenere questa amministrazione che non tiene conto della nostra presenza, trattandoci come una componente di minoranza".
Gianni Caimi. "I nomi - spiegano i rappresentanti di Sinistra e Ambiente - sono già stati decisi. Noi, così come l'Italia dei Valori, siamo stati informati dal sindaco sabato 26 nella sede del Pd. Purtroppo, nell'occasione, abbiamo scoperto di essere stati esclusi di fatto dalla maggioranza: tutti gli assessori sono iscritti del Partito Democratico". La comunicazione ha spiazzato Sinistra e Ambiente "visto che il 24 maggio ci era stato chiesto dei nominativi per la Giunta. Noi ne avevamo proposti due in base alla competenza. Poi, purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto che il sindaco ha fatto a meno di parte delle forze con cui aveva condotto la campagna elettorale. Spiace davvero perché tutta la coalizione è stata decisiva ai fini della vittoria. Ricordiamoci che un voto solo ha fatto la differenza, quindi anche il nostro appoggio e quello dell'Idv. A nostro avviso la coalizione non dev'essere solo uno strumento per essere eletti, ma dovrebbe riguardare tutta la durata del mandato". La conclusione di Sinistra e Ambiente è molto semplice. "In questo comportamento vediamo la volontà del Pd di operare in solitudine, negando i princìpi basilari dell'alleanza politica. Di conseguenza siamo in seria difficoltà nel sostenere questa amministrazione che non tiene conto della nostra presenza, trattandoci come una componente di minoranza".