Meda, Caimi: "Sì ai controlli sulla diossina, ma la Pedemontana è da fare"

Sì a tutte le analisi e cautele necessarie per salvaguardare la salute dei cittadini, visto che si parla di diossina, ma un sì altrettanto convinto per la realizzazione dell'autostrada Pedemontana. E' la posizione del sindaco
Gianni Caimi, convinto che l'eventuale mancata realizzazione dell'arteria viabilistica "lascerebbe importanti carenze infrastrutturali nel territorio con conseguenze economiche sfavorevoli". Il primo cittadino, a margine dell'incontro che si è svolto ne...

Sì a tutte le analisi e cautele necessarie per salvaguardare la salute dei cittadini, visto che si parla di diossina, ma un sì altrettanto convinto per la realizzazione dell'autostrada Pedemontana. E' la posizione del sindaco

Gianni Caimi, convinto che l'eventuale mancata realizzazione dell'arteria viabilistica "lascerebbe importanti carenze infrastrutturali nel territorio con conseguenze economiche sfavorevoli". Il primo cittadino, a margine dell'incontro che si è svolto nelle scorse settimane, considerando poco chiara e precisa la posizione che gli è stata attribuita, ha deciso di dire la sua ai cittadini direttamente attraverso il sito Internet ufficiale del Comune. Questo il suo intervento:

Nella stampa locale è stato messo in risalto che il Comune di Meda avrebbe assunto una posizione diversa rispetto agli altri Comuni della tratta B2. Non essendo stata precisata quale sia la posizione del Comune di Meda si ritiene opportuno chiarirla. Prima della conferenza di servizio i Comuni della tratta B2 attraverso partecipazioni ai vari incontri che si sono tenuti relativamente alla realizzazione del tratto autostradale cosiddetto tratta B2 sono sempre stati concordi nell'assumere la posizione di tutela dell'interesse e la salute dei cittadini residenti nella tratta B2 relativamente alle lavorazioni che interessano le aree interessate dal tristemente noto incidente "Icmesa" del 1976.

Orbene la posizione del Comune di Meda è rimasta tale e in tal senso è stato fermamente espresso il parere del Comune consegnato dal Sindaco durante la conferenza; parimenti è stato dichiarato dal Sindaco di Meda che tutte le lavorazioni interessanti le aree della Zona A, B ed R dell'incidente Icmesa devono essere svolte con la massima garanzia della tutela della salute dei cittadini, in quella sede il Sindaco di Meda ha chiaramente dichiarato che dette aree devono essere soggette a bonifica. Nello stesso tempo ha riservato fiducia sull'operato fin qui svolto e da svolgere nel futuro dagli Enti preposti al controllo (ASL ed ARPA) e Regione Lombardia osservando che l'operato dell'appaltatore e del concessionario APL dovrà attenersi alle prescrizioni degli Enti preposti al controllo.

Pertanto se il resto dei Comuni della tratta B2 hanno le stesse finalità non vedo alcuna differenza, peraltro le precisazioni richieste da Regione Lombardia al concessionario APL emergono principalmente dalle osservazioni di ARPA e della Provincia.

In ordine alla modalità di venir rappresentati in seno alla conferenza di servizio del 9 aprile, la posizione del Comune di Meda è differente per motivi di opportunità e di trasparenza, sarebbe stato incaricato un tecnico dagli altri Comuni a supporto che in modo evidente non può certo definirsi imparziale, nessun dubbio sulla sua competenza, ma è del tutto evidente che rappresenta una formazione politica che da sempre è ideologicamente contraria alla realizzazione dell'autostrada ed al Comune di Meda non è apparso opportuno oltre che corretto istituzionalmente farsi supportare da un tecnico, di cui non si mettono in dubbio le competenze, ma che a riguardo non può certo apparire imparziale nell'analisi della problematica.

Quindi nessuna posizione diversa dagli altri Comuni qualora se ci si riferisce a problematiche certamente da trattare con attenzione ma che non devono essere a parere del Comune di Meda usate in modo strumentale per coltivare una strategia mirante alla non realizzazione dell'opera che certamente lascerebbe importanti carenze infrastrutturali nel territorio con conseguenze economiche sfavorevoli, danni alla salute dei cittadini con l'utilizzazione dell'attuale infrastruttura che non è certo idonea, ed il mantenimento praticamente per sempre di alcune aree ancora inquinate dall'incidente "ICMESA" perdendone la possibilità che vengano bonificate.

Il Sindaco Gianni Caimi

2 commenti

Gaetano Carro :
BONIFICA O MALEFICA? Secondo le analisi della FLA del 2003, nelle zone non bonificate, - lungo la superstrada non c’è nulla di bonificato né ad Est, né ad Ovest - la diossina giace a circa 40 centimetri di profondità; per portarla via, bisognerebbe scarificare almeno 50 centimetri. Quindi, dal confine Nord di Seveso al confine Sud di Cesano Maderno sono circa 4.000 metri; 30 metri per lato dalla superstrada da scarificare, fa 240.000 MQ; per centimetri 50 di profondità, fa 120.000 MC di terreno inquinato da portare via... via dove? Chi metterà mai a disposizione un’area quasi pari a quella che copre la grande vasca nel BOSCO DELLE QUERCE, piena di inquinamento della Zona A per metterci dentro la diossina, che ora, innocuamente per i cittadini, giace a 40 centimetri di profondità lungo la Superstrada? Chi pagherebbe il costo di scarifica e di trasporto della terra inquinata? E’ possibile che le compensazioni facciano perdere il sonno (ho detto il SONNO... non il SENNO!) ad alcuni amministratori locali, pensando continuamente che la Pedemontana si ha da fare, altrimenti... niente compensazioni? | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi
Gaetano Carro :
Caro Luigi, chi vuole ancora controlli nelle zone inquinate per convincersi della notevole presenza del tossico vuol dire che non ha capito niente degli studi dell'Ufficio Speciale del Senatore Noè per stabilire l'azzonamento; degli esami della FLA del 2003; degli ultimi esami dell'ARPA, e del fenomeno dell'EMIVITA della diossina descritto dal Prof. Paolo Rabitti. Parlare per sentito dire non è producente: il Prof. Rabitti ha detto che con la diossina non si scherza. per trattare certi argomenti bisogna leggere i dati scientifici e non quel che dicono i politicanti bramosi di compensazioni. Hai visto e sentito il FILMATO di Tagliabue dal titolo PEDEMONTANA USCITA A SEVESO? Hai notato la differenza di linguaggi tra scienziati ricercatori e politicanti/imprenditori? Medita Luigi: medita! | martedì 05 maggio 2015 12:00 Rispondi