Meda, Caimi e Taveggia all'atto finale: oggi si decide
Giorno decisivo per le sorti del Comune di Meda. Oggi il Consiglio di Stato è chiamato a pronunciarsi per stabilire, una volta per tutte, chi tra
Gianni Caimi (Partito Democratico) e
Giorgio Taveggia (Lega Nord) è legittimato a sedersi sulla poltrona di sindaco. Atto finale di una vicenda che ha assunto i toni della barzelletta. Purtroppo non solo cittadina, visto che fa sorgere molti dubbi sul sistema amministrativo e giudiziario, con una città d...
Giorno decisivo per le sorti del Comune di Meda. Oggi il Consiglio di Stato è chiamato a pronunciarsi per stabilire, una volta per tutte, chi tra
Gianni Caimi (Partito Democratico) e Giorgio Taveggia (Lega Nord) è legittimato a sedersi sulla poltrona di sindaco. Atto finale di una vicenda che ha assunto i toni della barzelletta. Purtroppo non solo cittadina, visto che fa sorgere molti dubbi sul sistema amministrativo e giudiziario, con una città di queste dimensioni che deve attendere anni per conoscere il nome del sindaco. Dalla vittoria di Caimi per un solo voto, al ricorso di Taveggia e al controricorso del suo avversario, ogni volta con un ribaltone che ha portato a insediarsi amministrazioni diverse. Fino alla discussione in programma quest'oggi, su richiesta avanzata dai legali di Taveggia, relativa al provvedimento di revocatoria. Di azzeccato, visto com'è andata l'intera vicenda, c'è almeno la data del pronunciamento finale del Consiglio di Stato. Siamo nel giorno del pesce d'aprile. Purtroppo per uno dei due contendenti, quello che risulterà definitivamente sconfitto, ci sarà ben poco da ridere.
Gianni Caimi (Partito Democratico) e Giorgio Taveggia (Lega Nord) è legittimato a sedersi sulla poltrona di sindaco. Atto finale di una vicenda che ha assunto i toni della barzelletta. Purtroppo non solo cittadina, visto che fa sorgere molti dubbi sul sistema amministrativo e giudiziario, con una città di queste dimensioni che deve attendere anni per conoscere il nome del sindaco. Dalla vittoria di Caimi per un solo voto, al ricorso di Taveggia e al controricorso del suo avversario, ogni volta con un ribaltone che ha portato a insediarsi amministrazioni diverse. Fino alla discussione in programma quest'oggi, su richiesta avanzata dai legali di Taveggia, relativa al provvedimento di revocatoria. Di azzeccato, visto com'è andata l'intera vicenda, c'è almeno la data del pronunciamento finale del Consiglio di Stato. Siamo nel giorno del pesce d'aprile. Purtroppo per uno dei due contendenti, quello che risulterà definitivamente sconfitto, ci sarà ben poco da ridere.
gianni del pero :
fantastica ennesima esternazione del melodrammatico farloccatore assurto per uno scherzo del destino al ruolo di vicerè di Napoli. comico, se non drammatico!Il Sindaco "espelle" gli alleati dalla maggioranza, quando è il PD di Meda, da tempo, ad essere fuori dal centrosinistra. http://www.medinforma.info/index.php?option=com_content&view=article&id=4986%3Aclamoroso-caimi-espelle-colombo-dalla-maggioranza&catid=52%3Ae-giunta-notizia&Itemid=1 | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi