Meda, case comunali: altre critiche, tra muffa e disagi
"Dopo la segnalazione delle case di via Mazzini che sorgono proprio a lato del parcheggio dei mezzi del Comune, dove quotidianamente transitano diversi dipendenti anche dell'ufficio Gestione del Territorio alias Ufficio Tecnico, anche tutte le altre proprietà mostrano i segni evidenti di una scarsa se non quasi inesistente manutenzione". Lo afferma
Rina Del Pero che, nei giorni scorsi, era stata contattata dai residenti affinché potesse far presente la situazione in mu...
"Dopo la segnalazione delle case di via Mazzini che sorgono proprio a lato del parcheggio dei mezzi del Comune, dove quotidianamente transitano diversi dipendenti anche dell'ufficio Gestione del Territorio alias Ufficio Tecnico, anche tutte le altre proprietà mostrano i segni evidenti di una scarsa se non quasi inesistente manutenzione". Lo afferma
Rina Del Pero che, nei giorni scorsi, era stata contattata dai residenti affinché potesse far presente la situazione in municipio dopo i loro tentativi che finora non hanno prodotto alcun risultato. A quella situazione di disagio, tuttavia, se ne sommano altre come commenta la stessa Del Pero: "Ai già noti problemi delle case di via Luigi Rho si devono aggiungere anche le perdite sul tetto che causano infiltrazioni d'acqua, mentre in via De Amicis l'acciottolato sconnesso da oltre due anni ha recentemente causato anche la caduta di una inquilina con conseguente rottura del polso destro (ci basta sapere che interverrà l'assicurazione?). Le piante del giardino non subiscono potature da diverso tempo e molti rami, staccatisi durante le ultime nevicate, sono pericolosamente in bilico. Inoltre alcuni tubi presentano gocciolamento proprio sul marciapiede d'accesso e durante la notte ovviamente si ghiaccia". Tra i disagi uno sembra essere comune a tutti: "Le muffe. E anche in via Cialdini si lamenta questo problema, con la presenza di bambini sofferenti di asma. Pare che alcuni inquilini abbiano chiesto l'intervento dell'Asl per documentare la situazione di invivibilità". Di certo non è semplice per il Comune intervenire ovunque, visto che la crisi economica ha colpito anche anche le casse del municipio. "Una più attenta gestione delle spese condominiali aiuterebbe, almeno in parte, a contribuire. Diverse sono le famiglie in difficoltà ma altre invece trovano forse più comodo far finta di niente, tanto nessuno reclama arretrati anche di anni. Ma è anche vero che se si fosse mantenuta una condotta più costante nella manutenzione, probabilmente avremmo avuto meno danni e anche qualche appartamento in più perché esistono anche quelli sfitti perchè inagibili. Doppio danno pertanto per l'amministrazione che non introita e per chi ci vive magari aspettando una sistemazione più decorosa e civile, come la famiglia siriana composta da 6 persone costretta a vivere in 30 mq. A volte basta anche poco per dare dignità a questo patrimonio pubblico. In attesa di grandi interventi potrebbe bastare una imbiancatura effettuata magari anche dagli stessi inquilini, che non intervengono perchè la burocrazia impone disposizioni prive di logica, come nel caso di Via Luigi Rho quando fu intimato di non sistemare la facciata. Sono passati diversi anni e la facciata sta diventando sempre più l'immagine di un altro pezzo di Meda in sfacelo".
Rina Del Pero che, nei giorni scorsi, era stata contattata dai residenti affinché potesse far presente la situazione in municipio dopo i loro tentativi che finora non hanno prodotto alcun risultato. A quella situazione di disagio, tuttavia, se ne sommano altre come commenta la stessa Del Pero: "Ai già noti problemi delle case di via Luigi Rho si devono aggiungere anche le perdite sul tetto che causano infiltrazioni d'acqua, mentre in via De Amicis l'acciottolato sconnesso da oltre due anni ha recentemente causato anche la caduta di una inquilina con conseguente rottura del polso destro (ci basta sapere che interverrà l'assicurazione?). Le piante del giardino non subiscono potature da diverso tempo e molti rami, staccatisi durante le ultime nevicate, sono pericolosamente in bilico. Inoltre alcuni tubi presentano gocciolamento proprio sul marciapiede d'accesso e durante la notte ovviamente si ghiaccia". Tra i disagi uno sembra essere comune a tutti: "Le muffe. E anche in via Cialdini si lamenta questo problema, con la presenza di bambini sofferenti di asma. Pare che alcuni inquilini abbiano chiesto l'intervento dell'Asl per documentare la situazione di invivibilità". Di certo non è semplice per il Comune intervenire ovunque, visto che la crisi economica ha colpito anche anche le casse del municipio. "Una più attenta gestione delle spese condominiali aiuterebbe, almeno in parte, a contribuire. Diverse sono le famiglie in difficoltà ma altre invece trovano forse più comodo far finta di niente, tanto nessuno reclama arretrati anche di anni. Ma è anche vero che se si fosse mantenuta una condotta più costante nella manutenzione, probabilmente avremmo avuto meno danni e anche qualche appartamento in più perché esistono anche quelli sfitti perchè inagibili. Doppio danno pertanto per l'amministrazione che non introita e per chi ci vive magari aspettando una sistemazione più decorosa e civile, come la famiglia siriana composta da 6 persone costretta a vivere in 30 mq. A volte basta anche poco per dare dignità a questo patrimonio pubblico. In attesa di grandi interventi potrebbe bastare una imbiancatura effettuata magari anche dagli stessi inquilini, che non intervengono perchè la burocrazia impone disposizioni prive di logica, come nel caso di Via Luigi Rho quando fu intimato di non sistemare la facciata. Sono passati diversi anni e la facciata sta diventando sempre più l'immagine di un altro pezzo di Meda in sfacelo".