Meda, chiusura della biglietteria alla stazione: il sindaco non era stato informato
La scelta di chiudere definitivamente la biglietteria della stazione cittadina ha colto un po' tutti alla sprovvista. Compreso il sindaco
Gianni Caimi che, soltanto con un giorno d'anticipo, ha saputo della decisione presa da Ferrovie Nord. L'idea di sostituire il personale dipendente con una biglietteria automatica e di affidare la vendita diretta dei biglietti a un esercizio situato a 180 metri di distanza, non è piaciuta granché al primo cittadino. Del resto nelle s...
La scelta di chiudere definitivamente la biglietteria della stazione cittadina ha colto un po' tutti alla sprovvista. Compreso il sindaco
Gianni Caimi che, soltanto con un giorno d'anticipo, ha saputo della decisione presa da Ferrovie Nord. L'idea di sostituire il personale dipendente con una biglietteria automatica e di affidare la vendita diretta dei biglietti a un esercizio situato a 180 metri di distanza, non è piaciuta granché al primo cittadino. Del resto nelle scorse settimane era davvero soddisfatto dell'opera di riqualificazione della struttura: da completare ancora con gli ascensori, ma destinata comunque a garantire alla città una struttura moderna e accessibile. Lo sarà, per quanto riguarda le barriere architettoniche ma, forse, lo sarà un po' meno per l'acquisto dei biglietti da parte degli anziani e di tutti coloro che non prendono il treno abitualmente. "Ho appreso solo ora - ha scritto Caimi mercoledì scorso 21 gennaio a Ferrovie Nord - che da domani, 22 gennaio 2015, la biglietteria della stazione di Meda verrà chiusa definitivamente, senza che alcuna comunicazione sia stata inoltrata precedentemente alla nostra Amministrazione Comunale. Fatte salve le scelte aziendali, desidero manifestare contrarietà per la decisione assunta in modo unilaterale, poiché certamente rappresenta un notevole disagio e una sensibile contrazione del servizio alla cittadinanza, che non potrà più fruire del contatto diretto con l'operatore, oltre al venir meno dell'assistenza e del presidio in stazione, con il prevedibile formarsi di lunghissime code all'emettitrice automatica per l'acquisto dei titoli di viaggio alle scaedenze. Peraltro il pubblico esercizio con funzione di biglietteria dista quasi 500 metri dalla stazione aggravando i disagi per l'utenza. Vi chiediamo di sospendere con effetto immediato la chiusura prevista e di incontrarci urgentemente per valutare scelte alternative e condivise, che tengano conto della consistente affluenza di persone che quotidianamente fruiscono della stazione di Meda".