Meda, dopo anni l'ufficialità: il sindaco è Caimi
Il tormentone è finito:
Gianni Caimi è a tutti gli effetti il legittimo sindaco della città. Lo ha deciso il Consiglio di Stato rigettando il ricorso presentato da
Giorgio Taveggia e scrivendo la frase che pone ufficialmente la parola fine alla vicenda: “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione, come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile”. Una vicenda surreale, div...
Il tormentone è finito:
Gianni Caimi è a tutti gli effetti il legittimo sindaco della città. Lo ha deciso il Consiglio di Stato rigettando il ricorso presentato da
Giorgio Taveggia e scrivendo la frase che pone ufficialmente la parola fine alla vicenda: “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione, come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile”. Una vicenda surreale, diventata quasi una barzelletta, visto che troviamo semplicemente incredibile il fatto che una città nel giro di poco tempo non possa sapere con certezza chi è il sindaco che la rappresenta e che la guida. A dare notizia della sentenza è stata direttamente la sezione locale della Lega Nord che ha pubblicato due righe sul suo sito e su Facebook in attesa di esprimersi ufficialmente con un comunicato. "Stamattina (fino alla tarda serata di ieri sera non appariva nulla) - si legge sul sito della sezione cittadina della Lega Nordi - sul sito del Consiglio di Stato è stata pubblicata la sentenza che, dopo più di due anni, pone fine alla vicenda giudiziaria apertasi al termine delle elezioni amministrative di maggio 2012. La Roma giudiziaria non porta bene alla Lega in generale ed alla Lega Nord Meda in particolare; per l’ennesima volta, infatti, risultiamo soccombenti".
Gianni Caimi è a tutti gli effetti il legittimo sindaco della città. Lo ha deciso il Consiglio di Stato rigettando il ricorso presentato da
Giorgio Taveggia e scrivendo la frase che pone ufficialmente la parola fine alla vicenda: “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione, come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile”. Una vicenda surreale, diventata quasi una barzelletta, visto che troviamo semplicemente incredibile il fatto che una città nel giro di poco tempo non possa sapere con certezza chi è il sindaco che la rappresenta e che la guida. A dare notizia della sentenza è stata direttamente la sezione locale della Lega Nord che ha pubblicato due righe sul suo sito e su Facebook in attesa di esprimersi ufficialmente con un comunicato. "Stamattina (fino alla tarda serata di ieri sera non appariva nulla) - si legge sul sito della sezione cittadina della Lega Nordi - sul sito del Consiglio di Stato è stata pubblicata la sentenza che, dopo più di due anni, pone fine alla vicenda giudiziaria apertasi al termine delle elezioni amministrative di maggio 2012. La Roma giudiziaria non porta bene alla Lega in generale ed alla Lega Nord Meda in particolare; per l’ennesima volta, infatti, risultiamo soccombenti".