Meda, ladri in municipio: spariti soldi e macchine fotografiche
Tutto sottosopra, come avviene in quasi tutti i furti in abitazione quando gli inquilini sono assenti. La casa messa a soqquadro, però, stavolta è quella di tutti i cittadini. Ovvero il municipio. Ne dà notizia "il Giorno", nel numero uscito in edicola questa mattina, spiegando che la sgradita intrusione è avvenuta durante il fine settimana, a municipio chiuso. Ignoti sono entrati e, indisturbati, hanno potuto girare tranquillamente per tutto il Comune alla ricerca di oggetti di valore e di s...
Tutto sottosopra, come avviene in quasi tutti i furti in abitazione quando gli inquilini sono assenti. La casa messa a soqquadro, però, stavolta è quella di tutti i cittadini. Ovvero il municipio. Ne dà notizia "il Giorno", nel numero uscito in edicola questa mattina, spiegando che la sgradita intrusione è avvenuta durante il fine settimana, a municipio chiuso. Ignoti sono entrati e, indisturbati, hanno potuto girare tranquillamente per tutto il Comune alla ricerca di oggetti di valore e di soldi da portare via. La loro attenzione, in particolare, si è soffermata su tre uffici: Economato, Servizi demografici e Sport. Secondo le prime stime la loro visita è stata anche piuttosto fruttuosa: dopo aver forzato anche la cassaforte, sono riusciti a sparire nel nulla con circa 1.200 euro, più le monetine dei distributori automatici del caffè, oltre a qualche macchina fotografica digitale. I carabinieri della stazione cittadina, giunti sul posto richiamati ieri mattina dopo la scoperta del fatto, hanno solo putoto prendere atto dell'accaduto e rilevare che i malviventi avevano abbandonato il flessibile in municipio per potersi allontanare più velocemente. Oltre al furto subìto, però, in municipio devono fare i conti anche con i danni subìti: dalle porte forzate, alle pareti rovinate per sventrare le casseforti oltre a eventuali elementi d'arredo andati in frantumi nella foga. Per il neo sindaco
Gianni Caimi, insomma, un modo inusuale di iniziare il mandato. Sollecitato dai cittadini a garantire la sicurezza del territorio, ora deve pensare anche a quella del municipio.
Gianni Caimi, insomma, un modo inusuale di iniziare il mandato. Sollecitato dai cittadini a garantire la sicurezza del territorio, ora deve pensare anche a quella del municipio.