Meda, Lega Nord: "Niente saldo Imu e Tasi per gli alluvionati"
Esentare dal pagamento del saldo Imu e Tasi le famiglie e le attività economiche colpite dall'esondazione del Tarò. Sia quelle che hanno subito danni in occasione dell'evento accaduto nella notte tra il 7 e l'8 luglio, sia quelle che hanno dovuto fare nuovamente i conti con il maltempo e con l'alluvione sabato 15 novembre. La proposta è della Lega Nord che ha protocollato in municipio una mozione da discutere in Consiglio comunale.
Luca Santambrogio, capogruppo leghista, ave...
Esentare dal pagamento del saldo Imu e Tasi le famiglie e le attività economiche colpite dall'esondazione del Tarò. Sia quelle che hanno subito danni in occasione dell'evento accaduto nella notte tra il 7 e l'8 luglio, sia quelle che hanno dovuto fare nuovamente i conti con il maltempo e con l'alluvione sabato 15 novembre. La proposta è della Lega Nord che ha protocollato in municipio una mozione da discutere in Consiglio comunale.
Luca Santambrogio, capogruppo leghista, aveva chiesto di affrontare l'argomento in via urgente, ma la mozione non è stata inserita all'ordine del giorno della seduta di settimana scorsa. Se ne parlerà dunque domani nel corso della prossima convocazione della massima assise cittadina. "Un gesto concreto, diretto - spiega lo stesso Santambrogio - un provvedimento indispensabile per chi ha avuto e sta avendo disagi e sta facendo fronte con ogni mezzo alla calamità occorsa. Non ripagherà certo i cittadini dei danni subiti, ma è un segno dell'attenzione dell'ente locale per quanto di sua competenza.Una proposta che, inoltre, va in controtendenza rispetto a quanto deciso e stabilito dal governo Renzi. Infatti, per il risarcimento dei danni dell’alluvione dello scorsa estate, su 88 milioni richiesti e certificati dalla Lombardia è stata stanziata la ridicola ed insufficiente cifra di soli 5 milioni. Il tutto è ancor più grave se si pensa che vengono negati fondi ad una regione, la Lombardia, che ha un residuo fiscale attivo di 56 miliardi di euro". Proprio sul punto dell'esiguità degli aiuti concessi alla Lombardia il gruppo della Lega Nord aveva già puntato il dito settimana scorsa, quando il sindaco
Gianni Caimi aveva fatto presente che nell'ultima esondazione di novembre sono state presentate soltanto due richieste di risarcimento danni. Dato negativo per Santambrogio, che non lo interpreta come pochi danni subiti dal territorio, bensì come notevole segno di sfiducia nei confronti delle istituzioni.
Luca Santambrogio, capogruppo leghista, aveva chiesto di affrontare l'argomento in via urgente, ma la mozione non è stata inserita all'ordine del giorno della seduta di settimana scorsa. Se ne parlerà dunque domani nel corso della prossima convocazione della massima assise cittadina. "Un gesto concreto, diretto - spiega lo stesso Santambrogio - un provvedimento indispensabile per chi ha avuto e sta avendo disagi e sta facendo fronte con ogni mezzo alla calamità occorsa. Non ripagherà certo i cittadini dei danni subiti, ma è un segno dell'attenzione dell'ente locale per quanto di sua competenza.Una proposta che, inoltre, va in controtendenza rispetto a quanto deciso e stabilito dal governo Renzi. Infatti, per il risarcimento dei danni dell’alluvione dello scorsa estate, su 88 milioni richiesti e certificati dalla Lombardia è stata stanziata la ridicola ed insufficiente cifra di soli 5 milioni. Il tutto è ancor più grave se si pensa che vengono negati fondi ad una regione, la Lombardia, che ha un residuo fiscale attivo di 56 miliardi di euro". Proprio sul punto dell'esiguità degli aiuti concessi alla Lombardia il gruppo della Lega Nord aveva già puntato il dito settimana scorsa, quando il sindaco
Gianni Caimi aveva fatto presente che nell'ultima esondazione di novembre sono state presentate soltanto due richieste di risarcimento danni. Dato negativo per Santambrogio, che non lo interpreta come pochi danni subiti dal territorio, bensì come notevole segno di sfiducia nei confronti delle istituzioni.