Meda, ora è ufficiale: il sindaco è Gianni Caimi
Controribaltone: il sindaco legittimo della città è
Gianni Caimi. Lo ha deciso la Sezione Quinta del Consiglio di Stato che, accogliendo il ricorso presentato dall'esponente del centrosinistra, gli riconsegna le chiavi del municipio e della città. Un nuovo cambio di inquilino per il palazzo municipale. Ma, a più di un anno dalle elezioni, stavolta è davvero definitivo. Nulla da fare per
Giorgio Taveggia e la Lega Nord, originariamente sconfitto per un solo ...
Controribaltone: il sindaco legittimo della città è
Gianni Caimi. Lo ha deciso la Sezione Quinta del Consiglio di Stato che, accogliendo il ricorso presentato dall'esponente del centrosinistra, gli riconsegna le chiavi del municipio e della città. Un nuovo cambio di inquilino per il palazzo municipale. Ma, a più di un anno dalle elezioni, stavolta è davvero definitivo. Nulla da fare per
Giorgio Taveggia e la Lega Nord, originariamente sconfitto per un solo voto, che aveva deciso di ricorrere al Tar (Tribunale amministrativo regionale) considerando sbagliato il conteggio delle schede. In primo grado gli era stata data ragione, tanto che da gennaio Taveggia si è seduto nella poltrona destinata al primo cittadino, pur sapendo che il suo antagonista aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato nella convizione di essere dalla parte della ragione. A distanza di mesi il verdetto finale. Con sentenza numero 03570 depositata in segreteria quest'oggi, mercoledì 3 luglio, Caimi e il centrosinistra ritornano al governo cittadino. "Il Consiglio di Stato - si legge nella sentenza - definitivamente pronunciando sull'appello 733/13, lo accoglie e, per l'effetto, in riforma della sentenza gravata accoglie in parte il ricorso incidentale e respinge il ricorso di primo grado. Compensa integralmente spese ed onorari del giudizio fra tutte le parti costituite. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa".
Gianni Caimi. Lo ha deciso la Sezione Quinta del Consiglio di Stato che, accogliendo il ricorso presentato dall'esponente del centrosinistra, gli riconsegna le chiavi del municipio e della città. Un nuovo cambio di inquilino per il palazzo municipale. Ma, a più di un anno dalle elezioni, stavolta è davvero definitivo. Nulla da fare per
Giorgio Taveggia e la Lega Nord, originariamente sconfitto per un solo voto, che aveva deciso di ricorrere al Tar (Tribunale amministrativo regionale) considerando sbagliato il conteggio delle schede. In primo grado gli era stata data ragione, tanto che da gennaio Taveggia si è seduto nella poltrona destinata al primo cittadino, pur sapendo che il suo antagonista aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato nella convizione di essere dalla parte della ragione. A distanza di mesi il verdetto finale. Con sentenza numero 03570 depositata in segreteria quest'oggi, mercoledì 3 luglio, Caimi e il centrosinistra ritornano al governo cittadino. "Il Consiglio di Stato - si legge nella sentenza - definitivamente pronunciando sull'appello 733/13, lo accoglie e, per l'effetto, in riforma della sentenza gravata accoglie in parte il ricorso incidentale e respinge il ricorso di primo grado. Compensa integralmente spese ed onorari del giudizio fra tutte le parti costituite. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa".