Meda, rapina in villa: ma un malvivente viene arrestato
Rapina di Pasqua, ma con sorpresa: uno dei malviventi viene arrestato. Lo riferisce oggi “Il Giorno” nelle pagine dedicate a Monza e alla Brianza dedicando un’intera pagina a una rapina in villa avvenuta in città nella notte tra Pasqua e Pasquetta. Obiettivo dei tre malviventi l’immobiliarista
Gianfranco Camnasio insieme alla compagna
Rita Persiani. Dopo aver trascorso fuori la serata fa ritorno nella villa di via Sondrio ed è aggredito dai rapinatori. Tutt...
Rapina di Pasqua, ma con sorpresa: uno dei malviventi viene arrestato. Lo riferisce oggi “Il Giorno” nelle pagine dedicate a Monza e alla Brianza dedicando un’intera pagina a una rapina in villa avvenuta in città nella notte tra Pasqua e Pasquetta. Obiettivo dei tre malviventi l’immobiliarista
Gianfranco Camnasio insieme alla compagna
Rita Persiani. Dopo aver trascorso fuori la serata fa ritorno nella villa di via Sondrio ed è aggredito dai rapinatori. Tutti e tre con il volto coperto da una sciarpa e armati di pistola. L’immobiliarista, per evitare conseguenze drammatiche, consegna tutto ciò che ha in quel momento: 1.500 euro. La cassaforte, acquistata di recente, è però vuota. Mentre i tre furfanti tengono sotto minaccia la coppia, inaspettatamente arrivano sul posto i Carabinieri chiamata dalla cugina di Camnasio che abita accanto e che si è accorta dell’accaduto. Braccati, i rapinatori arraffano le banconote e fuggono velocemente lasciando l’oro nella villa. Uno cerca di far perdere le tracce nascondendosi in un capannone, ma i militari non gli danno tregua: verrà arrestato pochi istanti più tardi. Ha ancora in tasca una delle tre banconote da 500 euro. Portato in caserma viene subito identificato: è G.L., un pregiudicato di 42 anni residente a Cermenate.
Gianfranco Camnasio insieme alla compagna
Rita Persiani. Dopo aver trascorso fuori la serata fa ritorno nella villa di via Sondrio ed è aggredito dai rapinatori. Tutti e tre con il volto coperto da una sciarpa e armati di pistola. L’immobiliarista, per evitare conseguenze drammatiche, consegna tutto ciò che ha in quel momento: 1.500 euro. La cassaforte, acquistata di recente, è però vuota. Mentre i tre furfanti tengono sotto minaccia la coppia, inaspettatamente arrivano sul posto i Carabinieri chiamata dalla cugina di Camnasio che abita accanto e che si è accorta dell’accaduto. Braccati, i rapinatori arraffano le banconote e fuggono velocemente lasciando l’oro nella villa. Uno cerca di far perdere le tracce nascondendosi in un capannone, ma i militari non gli danno tregua: verrà arrestato pochi istanti più tardi. Ha ancora in tasca una delle tre banconote da 500 euro. Portato in caserma viene subito identificato: è G.L., un pregiudicato di 42 anni residente a Cermenate.