Meda, scuola: alunni, genitori e docenti promuovono il servizio mensa

La specialità dello chef: pasta al ragù, spaghetti con il pomodoro, spaghetti alle vongole, wurstel, involtini di prosciutto cotto, salame e coppa. Un giudizio da applausi a detta degli utenti. Il nome del ristorante? E’ la mensa scolastica, gestita dalla società Giemme. La piena soddisfazione arriva direttamente dalle famiglie e dai docenti, coinvolti in un’indagine condotta dalla stessa azienda di ristorazione con lo scopo di rilevare il gradimento degli utenti riguardo ai piatti serviti. I...

La specialità dello chef: pasta al ragù, spaghetti con il pomodoro, spaghetti alle vongole, wurstel, involtini di prosciutto cotto, salame e coppa. Un giudizio da applausi a detta degli utenti. Il nome del ristorante? E’ la mensa scolastica, gestita dalla società Giemme. La piena soddisfazione arriva direttamente dalle famiglie e dai docenti, coinvolti in un’indagine condotta dalla stessa azienda di ristorazione con lo scopo di rilevare il gradimento degli utenti riguardo ai piatti serviti. In particolare riguardo alle nuove proposte inserite nel menù studiato in collaborazione con l’Asl per la corretta alimentazione degli alunni. Piatti studiati quindi con lo scopo di dare la giusta risposta alle esigenze nutrizionali ma, allo stesso tempo, presentati in modo molto vario per poter garantire l’alternanza durante le diverse settimane. Alla fine si è scoperto che gli utenti hanno il palato poco esigente: basti pensare che la pasta al pomodoro è stata giudicata addirittura ottima dalla metà degli intervistati (distinto il voto del 30% e buono per il restante 20%). Alta la soddisfazione anche per la pasta al ragù (equamente divisi i giudizi tra ottimo, distinto e buono), mentre qualcuno arriccia un po’ il naso di fronte al risotto alla salsiccia (insufficiente per il 50% degli utenti, sufficiente per il 25%), gnocchi al pesto. La salsiccia spesso viene scartata dagli alunni mentre, nel secondo caso, la pasta verde genera timori. Gradimento limitato anche per la caprese, la paella (che fa impazzire gli adulti ma non attira i bambini). Successone invece per il gelato caldo. La Giemme Ristorazione, prendendo atto con molta serenità dei risultati di un’indagine da lei stessa promossa per migliorare la soddisfazione degli utenti, sottolinea che spesso sono le piccole cose che determinano giudizi positivi o negativi. Talvolta sono perfino le abitudini alimentari apprese in casa che, se non coincidenti con il menù studiato, portano a voti più bassi nonostante il piatto sia più appetitoso. In ogni caso, grazie a questa indagine, già dai giorni scorsi i piatti più apprezzati sono stati nuovamente riproposti. Con questi anche altri di nuova creazione, con piccole variazioni, nella speranza di poter regalare soddisfazioni anche a tavola. Una buona alimentazione, del resto, non solo aiuta a crescere in modo sano ma rappresenta anche un ottimo motivo per trascorrere bene la giornata.