Meda, Sinistra e Ambiente: Lega e Pd complici sul Pgt
Il Pd è complice della Lega Nord: l’approvazione del Pgt (Piano di governo del territorio) comporterà la devastazione del territorio e la scomparsa della ultime aree verdi della città. Lo sostiene Sinistra e Ambiente che, attraverso il consigliere comunale
Alberto Colombo, ha fatto sentire la sua voce nella seduta di ieri (lunedì 18) dedicata al documento di programmazione urbanistica. “Approvare il Pgt dell’amministrazione Taveggia così com’è – spiega Colombo – significa ac...
Il Pd è complice della Lega Nord: l’approvazione del Pgt (Piano di governo del territorio) comporterà la devastazione del territorio e la scomparsa della ultime aree verdi della città. Lo sostiene Sinistra e Ambiente che, attraverso il consigliere comunale
Alberto Colombo, ha fatto sentire la sua voce nella seduta di ieri (lunedì 18) dedicata al documento di programmazione urbanistica. “Approvare il Pgt dell’amministrazione Taveggia così com’è – spiega Colombo – significa accettare gli ambiti di trasformazione con indici edificatori massimo molto alti: fino a 3 metri cubi per metro quadro. E questo accade sulle ultime aree verdi della città. La Giunta insiste nel dire che questa scelta è dovuta alla necessità di approvare il Pgt entro il 18 giugno perché, in caso contrario, occorrerebbe rifare completamente il documento di piano. A nostro avviso, e in questo siamo supportati anche dal parere di tecnici qualificati anche di area Pd, si può agire diversamente”. Sinistra e Ambiente sottolinea che il sindaco
Gianni Caimi ha agito senza consultarsi con i suoi alleati di governo: “Noi avremmo preferito un tavolo tecnico aperto a tecnici conosciuti e apprezzati da tutti per definire le modalità. Nonostante il tema delicato, questa proposta non è stata nemmeno presa in considerazione. Il Pd, e la Giunta che è una sua espressione, hanno fatto una scelta senza condividerla con la coalizione che ha vinto le elezioni”. Colombo, annunciando che non vorrà comunque fare un’attività di ostruzionismo fine a se stessa, rammenta che il Pd, con queste scelte, permetterà la cementificazione del territorio per circa 400 mila metri cubi.
Alberto Colombo, ha fatto sentire la sua voce nella seduta di ieri (lunedì 18) dedicata al documento di programmazione urbanistica. “Approvare il Pgt dell’amministrazione Taveggia così com’è – spiega Colombo – significa accettare gli ambiti di trasformazione con indici edificatori massimo molto alti: fino a 3 metri cubi per metro quadro. E questo accade sulle ultime aree verdi della città. La Giunta insiste nel dire che questa scelta è dovuta alla necessità di approvare il Pgt entro il 18 giugno perché, in caso contrario, occorrerebbe rifare completamente il documento di piano. A nostro avviso, e in questo siamo supportati anche dal parere di tecnici qualificati anche di area Pd, si può agire diversamente”. Sinistra e Ambiente sottolinea che il sindaco
Gianni Caimi ha agito senza consultarsi con i suoi alleati di governo: “Noi avremmo preferito un tavolo tecnico aperto a tecnici conosciuti e apprezzati da tutti per definire le modalità. Nonostante il tema delicato, questa proposta non è stata nemmeno presa in considerazione. Il Pd, e la Giunta che è una sua espressione, hanno fatto una scelta senza condividerla con la coalizione che ha vinto le elezioni”. Colombo, annunciando che non vorrà comunque fare un’attività di ostruzionismo fine a se stessa, rammenta che il Pd, con queste scelte, permetterà la cementificazione del territorio per circa 400 mila metri cubi.