Meda, spaccata al Music Center: via strumenti per migliaia di euro
Una vetrina sfondata e il materiale presente in negozio portato via in quantità: si valutano in migliaia e migliaia di euro i danni per il Music Center, lo storico negozio di musica presente in città da ormai quasi trent'anni. E mentre i Carabinieri cercano di risalire all'identità dei malviventi che hanno messo a segno il colpo, su Internet e sui social network si diffonde la notizia della spaccata con lo sdegno dei cittadini e degli appassionati di musica. Il colpo è avvenuto nella notte e,...
Una vetrina sfondata e il materiale presente in negozio portato via in quantità: si valutano in migliaia e migliaia di euro i danni per il Music Center, lo storico negozio di musica presente in città da ormai quasi trent'anni. E mentre i Carabinieri cercano di risalire all'identità dei malviventi che hanno messo a segno il colpo, su Internet e sui social network si diffonde la notizia della spaccata con lo sdegno dei cittadini e degli appassionati di musica. Il colpo è avvenuto nella notte e, come dimostra la foto presa dal profilo Facebook del negozio, i malviventi non hanno badato ad agire in modo discreto: vetrina sfondata, con ogni probabilità utilizzando un mezzo rubato, poi di corsa ad arraffare il maggior numero di strumenti possibili e accessori vari tra amplificatori e casse. La conta dei danni è spaventosa: per rendersene conto basta andare sul profilo Facebook del Music Center dove, poco per volta, è stato pubblicato l'elenco del materiale rubato suddiviso per tipologia e per marche. Amplificatori, casse, tastiere, chitarre elettriche, bassi. Tutta merce di qualità considerando che il negozio si è sempre distinto per l'ottimo servizio reso a tutti gli appassionati della musica. Mentre le forze dell'ordine cercano tracce utili per risalire agli autori del colpo, sempre su Facebook si moltiplicano i commenti sdegnati di appassionati di musica e singoli cittadini. Il titolare del negozio, intanto, nonostante l'accaduto e gli ingenti danni, dà una notevole dimostrazione di dignità e di coraggio: "Siamo aperti - scrive su Facebook - nonostante tutto. Ah, chiaramente oggi orari regolari, anche per le lezioni".