Al coro di protesta contro la chiusura definitiva della biglietteria della stazione si aggiunge una voce importante: è quella del Comitato Pendolari, che considera il provvedimento delle Ferrovie Nord ingiustificato e inopportuno. "Siamo assolutamente contrari alla chiusura - spiega

Christian Rech, responsabile del Comitato - perché Meda è una città di oltre 23 mila abitanti ed è un nodo importante. Oltre che punto di partenza è anche punto di arrivo per molti studenti, grazie alla presenza di varie scuola superiori presenti sul territorio, ma anche per viaggiatori mossi da interessi diversi. Penso per esempio alla Medateca o al Centro Auxologico". Se molti esprimono perplessità per una scelta che sembra un po' in contrasto con l'intervento di riqualificazione della stazione, il Comitato Pendolari non dimentica l'enorme disagio di alcune categorie: "Per agevolare l'ingresso ai disabili, abbiamo proposto l'installazione di un monitor per le partenze e un'obliteratrice all'ingresso di via Cialdini/via Pace".