Meda: un corso per imparare a crescere un bambino a costo zero

La comunità dei genitori che hanno deciso di aderire al progetto “G.Eco – Genitori Eco” si sta allargando: 34 famiglie provenienti da Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Meda, Seveso e Varedo e dai comuni limitrofi, si sono già proposte per entrare a far parte del primo network di eco-genitori della Brianza, e 11 asili nido hanno deciso di supportare il progetto con diverse modalità. Per i partecipanti, ma anche per gli indecisi o i curiosi, si terranno a breve due serate di ...

La comunità dei genitori che hanno deciso di aderire al progetto “G.Eco – Genitori Eco” si sta allargando: 34 famiglie provenienti da Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Meda, Seveso e Varedo e dai comuni limitrofi, si sono già proposte per entrare a far parte del primo network di eco-genitori della Brianza, e 11 asili nido hanno deciso di supportare il progetto con diverse modalità. Per i partecipanti, ma anche per gli indecisi o i curiosi, si terranno a breve due serate di introduzione ai contenuti del percorso. All’incontro interverranno

Giorgia Cozza, autrice del libro “Bebè a costo zero”, e

Anna Pasta, in rappresentanza dell’Associazione Nonsolociripà. Le due serate si terranno questo venerdì 21 febbraio a Meda (nell'auditorium del Centro di formazione professionale "Terragni" in via Tre Venezie 63), dalle 20.30 alle 22.30, e il 4 marzo a Desio, presso la Sala Pertini. Durante la serata Giorgia Cozza risponderà ad alcuni dei dubbi che maggiormente hanno i neogenitori: cosa acquistare per accogliere al meglio il tuo piccino? Quali sono le spese necessarie da sostenere? Quali i prodotti per il bebè veramente utili? Cosa è necessario e cosa superfluo (o, addirittura sconsigliato)? E per quanto riguarda gli acquisti necessari, c’è il modo di risparmiare? L’esperienza dell’associazione Nonsolociripà dimostrerà che ci sono sempre più genitori in Italia che ha fatto una scelta alternativa per la cura del proprio bimbo: hanno abbandonato i pannolini usa e getta per usare dei moderni pannolini lavabili, risparmiando in tre anni circa 2.000 € , evitando l’abbattimento di 20 alberi grandi, proteggendo il proprio figlio da reazioni allergiche e arrossamenti e riducendo i rifiuti prodotti del 10 % …con grande vantaggio anche dell’ambiente, bene comune, considerando che un pannolino usa e getta di plastica ci impiega 500 anni prima di decomporsi. Durante le serate di apertura del progetto i partner di progetto, Agenzia InnovA21 e la Cooperativa Stripes, illustreranno i dettagli più pratici del percorso.  Il percorso invita i partecipanti a prendere parte agli incontri formativi e ai laboratori pratici sulle cura del bambino nella fascia 0-3 anni in ottica green, e a attuare a casa le buone pratiche illustrate: gli incontri teorici analizzeranno i vantaggi che si possono ottenere per i figli (ma spesso anche per i genitori) attuando buone pratiche ambientali nel campo dell’alimentazione, dell’igiene del corpo, perfino nella scelta dei giocattoli. I laboratori pratici serviranno per sperimentare in prima persona, e con l’assistenza di alcuni esperti, le proposte pratiche formulate negli incontri. Gli eco-genitori avranno la possibilità di confrontarsi con esperti del settore quali Giorgia Cozza, Stefania Rossini, autrice del blog “Natural-mente-stefy” (http://natural-mente-stefy.blogspot.it/) , Raffaella Caso, autrice di “Baby Green – La guida online per mamme (quasi) green” (http://www.babygreen.it/) , oltre che con pediatri ed educatori professionali. Le iscrizioni sono ancora aperte e la proposta si rivolge a tutti coloro che si occupano a vario titolo della cura del bambino 0-3 anni: mamme, papà, nonne e nonni, zie e zii, baby sitter, educatori o educatrici dei nidi locali. L’impegno richiesto è quello di monitorare la riduzione dei propri rifiuti dal momento dell’inizio del percorso alla fine. I partecipanti saranno supportati in questo da InnovA21. Agli asili, si chiede l’adesione in differenti forme: dal supporto nella diffusione e comunicazione del progetto ai genitori, all’applicazione nel nido di alcune delle buone pratiche proposte ai genitori. I più volenterosi potranno seguire l’esempio del nido di Desio, gestito dalla cooperativa Stripes, che sperimenterà nei prossimi mesi alcune pratiche per la riduzione dell’impatto ambientale e per un risparmio economico, quali ad esempio l’utilizzo dei pannolini lavabili per i propri piccoli ospiti. Sul sito www.genitorieco.it verrà pubblicato nei prossimi giorni il calendario degli incontri da marzo a novembre rivolti ai partecipanti; sarà inoltre possibile effettuare l’iscrizione “ufficiale”, compilando la sezione “Iscriviti” inserendo i propri dati. Il progetto “G.Eco – Genitori Eco” è proposto da Agenzia innovA21 e cooperativa Stripes con il sostegno di Fondazione Cariplo. Per informazioni: www.genitorieco.it genitorieco@gmail.com 0362/546210