Misinto, folla alla Festa della birra. E nel weekend il gran finale
Birra, musica e simpatia: tutto pronto per il gran finale della Misinto Bierfest 2012, la festa della birra che rende grande il piccolo paese delle Groane trasformandolo per una decina di giorni nel centro di divertimento dell'estate brianzola. La manifestazione, iniziata il 6 luglio in mezzo al diluvio, si chiuderà domenica 15 con una serata che si preannuncia memorabile. Tante le persone che in questi primi sette giorni hanno affollato il tendone della festa, diventato sempre più un angolo ...
Birra, musica e simpatia: tutto pronto per il gran finale della Misinto Bierfest 2012, la festa della birra che rende grande il piccolo paese delle Groane trasformandolo per una decina di giorni nel centro di divertimento dell'estate brianzola. La manifestazione, iniziata il 6 luglio in mezzo al diluvio, si chiuderà domenica 15 con una serata che si preannuncia memorabile. Tante le persone che in questi primi sette giorni hanno affollato il tendone della festa, diventato sempre più un angolo di Baviera. Merito degli organizzatori (l'associazione Gam e20) che, anno dopo anno, arrivati a questa edizione numero 17 sono capaci di proporre sempre novità. Stavolta il Biergarten, l'accogliente giardino dedicato al ristoro con servizio ai tavoli, che è stato preso d'assalto per le prenotazioni, oltre a un allargamento della cucina per offrire un servizio sempre migliore. Tra i tanti frequentatori, un momento un po' speciale è stato quello della mattinata di lunedì. Nell'area della festa sono arrivati i 60 bambini che frequentano l'oratorio feriale anche in orario mattutino.
Fabio Mondini, presidente dell'associazione Gam e20 (Gruppo amici Misinto), ha spiegato loro che cosa significa questa festa, come viene speso interamente l'incasso sul territorio a beneficio dei cittadini, che cos'è la birra, in cosa consistono gli addobbi bavaresi. "E' il quinto anno che i bambini vengono a trovarci - racconta lo stesso Mondini - e lo considero un momento particolarmente bello. Ovviamente non abbiamo alcuna intenzione di farli ubriacare: però ci sembra bello renderli partecipi di una festa che appartiene a tutta Misinto, bambini compresi. A nostra volta, dopo aver dedicato le serate agli adulti e alle famiglie, ci piace avere un momento di incontro con questi bambini. Tutto sommato investendo l'incasso per la sistemazione delle scuole abbiamo sempre dimostrato di essere attenti nei loro confronti". Al momento non ha voluto mancare il sindaco
Enrico Zanotti, sempre presente alla festa e sempre pronto a dare una mano: "I bambini e la birra? Nessun imbarazzo. Sgomberiamo il campo da possibili equivoci. La festa della birra si fonda sull'amicizia, sul divertimento, sul volontariato, non sull'alcol. La birra, l'alcol, è solo l'occasione. Non il fine. Quindi non vedo nessun problema nel coinvolgimento dei bambini. Anzi, a mio avviso denota la sensibilità degli organizzatori che, non mi stancherò mai di dirlo, meritanto il ringraziamento di tutti non solo perché hanno diffuso ovunque (Germania compresa) il nome di Misinto, ma soprattutto perché fanno del gran bene per la nostra comunità".
Fabio Mondini, presidente dell'associazione Gam e20 (Gruppo amici Misinto), ha spiegato loro che cosa significa questa festa, come viene speso interamente l'incasso sul territorio a beneficio dei cittadini, che cos'è la birra, in cosa consistono gli addobbi bavaresi. "E' il quinto anno che i bambini vengono a trovarci - racconta lo stesso Mondini - e lo considero un momento particolarmente bello. Ovviamente non abbiamo alcuna intenzione di farli ubriacare: però ci sembra bello renderli partecipi di una festa che appartiene a tutta Misinto, bambini compresi. A nostra volta, dopo aver dedicato le serate agli adulti e alle famiglie, ci piace avere un momento di incontro con questi bambini. Tutto sommato investendo l'incasso per la sistemazione delle scuole abbiamo sempre dimostrato di essere attenti nei loro confronti". Al momento non ha voluto mancare il sindaco
Enrico Zanotti, sempre presente alla festa e sempre pronto a dare una mano: "I bambini e la birra? Nessun imbarazzo. Sgomberiamo il campo da possibili equivoci. La festa della birra si fonda sull'amicizia, sul divertimento, sul volontariato, non sull'alcol. La birra, l'alcol, è solo l'occasione. Non il fine. Quindi non vedo nessun problema nel coinvolgimento dei bambini. Anzi, a mio avviso denota la sensibilità degli organizzatori che, non mi stancherò mai di dirlo, meritanto il ringraziamento di tutti non solo perché hanno diffuso ovunque (Germania compresa) il nome di Misinto, ma soprattutto perché fanno del gran bene per la nostra comunità".