Tre giorni di studio e di lavoro. Una sessione plenaria ed altre 17 sessioni “parallele” dedicate alle principali aree del diritto. Cinquanta relatori tra giuristi, avvocati di fama, magistrati, docenti universitari, liberi professionisti. Ottocento partecipanti. Si presenta con questi numeri il Congresso Giuridico Forense dal titolo: “Il ruolo sociale dell’avvocato nel panorama legislativo contemporaneo” promosso in partnership dagli Ordini degli Avvocati di Monza, di Como e di Lecco, in collaborazione con Fondazione Forense di Monza, Camera Civile, Camera Penale ed Aiga sezione Monza. L’appuntamento che chiamerà a raccolta operatori del mondo del diritto non solo dalle tre province brianzole e lariane, ma anche da aree limitrofe, si svolgerà a Monza il 19, 20 e 21 febbraio 2015 nelle principali sale cinematografiche del centro città: teatro Manzoni, cinema Capitol e Teodolinda. Per il numero e la qualità dei relatori contemporaneamente presenti, per l’ampiezza delle tematiche trattate, per il numero dei fruitori, si tratta della prima iniziativa di questa importanza mai organizzata in Lombardia nel mondo giuridico forense e lo scopo è di far diventare questo Congresso un’iniziativa periodica che diventi un punto di riferimento nel panorama formativo dell’avvocatura regionale. Come sottolineano i Presidenti dei tre Ordini forensi di Monza, Como e Lecco,

Francesca Sorbi,

Alessandro Patelli ed

Elena Barra: “E’ stato estremamente stimolante poter organizzare tra noi avvocati “vicini di casa” di un territorio composito tra i più produttivi della Lombardia, un contenitore di idee e proposte capace di ospitare e stimolare 800 avvocati provenienti da tutta la Regione. Una sfida vinta, almeno sotto il profilo organizzativo, che ci conferma la grande capacità di darsi da fare dei brianzoli e dei laghée”. “Il congresso – aggiungono – sarà un modo per conoscersi e per conoscere Monza che potrà cominciare a misurarsi con la sua capacità di accoglienza, in vista di Expo. Dopo Monza, nei prossimi anni, toccherà a Como e Lecco e alle altre realtà lombarde che si vorranno aggiungere per accogliere il mega evento”. La formazione obbligatoria è regola di tutte le professioni tecniche e costituisce una garanzia per i fruitori dei servizi professionali. A questo proposito, il Presidente della Fondazione Forense di Monza,

Gabriele Tossani chiarisce : “Abbiamo voluto offrire ai nostri iscritti da un lato, una modalità di formazione professionale nuova ed insieme prestigiosa, invitando quali relatori i massimi esperti nazionali delle rispettive materie e, dall’altro, un’opportunità di confronto e di conoscenza tra colleghi di diversi fori. Lo sforzo organizzativo ed economico - cui si è potuto far fronte anche grazie al contributo di un pool di selezionati sponsor - è stato rilevante ed impegnativo, ma confidiamo in un positivo ed apprezzato riscontro da parte dei colleghi e non solo”. Il Congresso rappresenta una chance unica per confrontarsi su argomenti riguardanti le principali aree giuridiche in una manifestazione della complessiva durata di 16 ore, che consentirà ai professionisti legali l’assolvimento dell’obbligo formativo per l’anno 2015. La sessione inaugurale plenaria de “Il ruolo sociale dell’avvocato nel panorama legislativo contemporaneo” si terrà nel pomeriggio di giovedì 19 febbraio, al teatro Manzoni con inizio alle 14.30 e vedrà la partecipazione degli avvocati prof. Franco Coppi, prof. Giorgio Costantino, Emanuele Cirillo, Anton Giulio Lana e Fabio Rusconi. Venerdì e sabato, 20 e 21, sarà la volta delle ulteriori diciassette sessioni parallele, nelle sale dei cinema Capitol e Teodolinda, che consentiranno una panoramica a 360° sui temi giuridici più salienti.

Area civile: responsabilità civile, diritto fallimentare, diritto di famiglia, diritto processuale civile, diritto del lavoro, diritto tributario civile

Area penale: penale sostanziale, procedura penale, diritto tributario penale

Area diritto pubblico: diritto amministrativo

Deontologia professionale: comunicazione professionale

Ordinamento professionale: cassa forense, pari opportunità

Materia obbligatoria: processo civile telematico