Seveso: "L'interramento era possibile senza buttare 15 milioni"
La notizia dei 15 milioni per la realizzazione del sottopasso ha scatenato la polemica: a fronte di un simile investimento il Comitato per l'Interramento delle Ferrovie Nord non rinuncia a far sentire tutto il suo disappunto. Poco importa che quei soldi non siano tutti per il tunnel, ma servano anche per opere complementari: "Anni fa - l'accusa del Comitato - ci dicevano che i soldi non c'erano mai e oggi, addirittura in tempo di crisi, saltano fuori 15 milioni per un sottopasso. Ci dispiace ...
La notizia dei 15 milioni per la realizzazione del sottopasso ha scatenato la polemica: a fronte di un simile investimento il Comitato per l'Interramento delle Ferrovie Nord non rinuncia a far sentire tutto il suo disappunto. Poco importa che quei soldi non siano tutti per il tunnel, ma servano anche per opere complementari: "Anni fa - l'accusa del Comitato - ci dicevano che i soldi non c'erano mai e oggi, addirittura in tempo di crisi, saltano fuori 15 milioni per un sottopasso. Ci dispiace davvero: avremmo potuto avere la metropolitana". Il Comitato per manifestare tutta la sua contrarietà e spiegare le sue ragioni ha deciso di diffondere un comunicato alla stampa. Lo pubblichiamo in versione integrale.
Le Nord si sono sempre comportate da "padrone" del nostro territorio, le varie amministrazioni succedutesi in questi anni si sono comportate come "lacchè intimoriti" e le hanno subite... quasi che l'urbanistica e la viabilità locali fossero "in mano" alle Nord.
I Sindaci non hanno mai preso una ferma posizione per difendere i diritti dei cittadini, hanno accettato passivamente il volere e l'arrogante strapotere delle Nord dando così spazio, anzi favorendo decisamente gli interessi delle Nord.
Le Nord (insieme alle Amministrazioni e al "loro" comitato pendolari) si ergono a pseudo paladini di esigenze dei cittadini (come quello dell'attraversamento dei binari) per poter proseguire nei loro programmi, ma solo nei programmi che interessano alle Nord... (e ai loro accoliti) interessi che pesano gravemente sui contribuenti.
L'abilità dei nostri amministratori sta nel riuscire a presentare come una risorsa ciò che invece è un grave danno.
Le Nord in questi anni hanno danneggiato i cittadini di Meda e i paesi della linea:
• Hanno provocato lo stravolgimento della viabilità in centro.
• Hanno accentuato la divisione della città penalizzando pesantemente il valore delle nostre abitazioni.
• Hanno promosso la realizzazione di un sottopasso pedonale inutile in centro a Meda pagato profumatamente dai cittadini di Meda.
• Le Nord con soldi pubblici (le Nord sono della Regione Lombardia) hanno realizzato un secondo sottopasso in stazione a Meda, sottopasso inutilizzabile a causa di "errori di programmazione" infatti il sottopasso è stato realizzato senza un ascensore per anziani, disabili, mamme con carrozzina... che non possono quindi accedere ai binari. L'ascensore del sottopasso doveva essere previsto già nel lotto 2 e non ricompreso nel lotto 3... !!!
• Sempre con soldi pubblici le Nord hanno realizzato delle pensiline gigantesche antiestetiche, prepotentemente incombenti, a che scopo? Con quali costi? E' anche questo un errore di programmazione?
• A Seveso, invece di installare passaggi a livello "intelligenti" che stiano abbassati solo 30 secondi come in centro a Como, le Nord vogliono realizzare un sottopasso che costerà più di 15 milioni di euro...!
Ma per realizzare l'interramento della ferrovia non si trovavano mai i soldi!
Oggi avremmo da anni una metropolitana realizzata a costo zero dai norvegesi di Nocon- Norconsult da noi coinvolti, una efficientissima metropolitana da Milano a Carugo/ Arosio e con una corsa ogni 10 minuti. (Ma in quel presepe mancava la "mangiatoia")
Per le Nord e per i nostri acuti amministratori:
• La ferrovia diventa un problema di "interesse generale" quando la si vuole allargare in superficie utilizzando il nostro suolo, e i soldi li trovano;
• Il problema diventa invece "locale", senza possibilità di finanziamenti, quando si chiede di interrare i binari.
L'interesse è "generale" o è di "qualcuno"?
Le Nord sanno ben programmare, progettare... purché sia nel "loro interesse", per i politici ogni pretesto è buono per un nuovo progetto (pagato da noi)... progetto che poi rimane nel cassetto.
I nostri amministratori come al solito fanno solo finta di presentare reclami alle Nord al solo scopo di salvare la faccia davanti ai cittadini, di fatto avalleranno sempre e comunque l'operato delle Nord che non è certamente nell'interesse dei cittadini.
Sanno che con un bel sorriso, due promesse e tre salsicce il voto è assicurato!
Le Nord si sono sempre comportate da "padrone" del nostro territorio, le varie amministrazioni succedutesi in questi anni si sono comportate come "lacchè intimoriti" e le hanno subite... quasi che l'urbanistica e la viabilità locali fossero "in mano" alle Nord.
I Sindaci non hanno mai preso una ferma posizione per difendere i diritti dei cittadini, hanno accettato passivamente il volere e l'arrogante strapotere delle Nord dando così spazio, anzi favorendo decisamente gli interessi delle Nord.
Le Nord (insieme alle Amministrazioni e al "loro" comitato pendolari) si ergono a pseudo paladini di esigenze dei cittadini (come quello dell'attraversamento dei binari) per poter proseguire nei loro programmi, ma solo nei programmi che interessano alle Nord... (e ai loro accoliti) interessi che pesano gravemente sui contribuenti.
L'abilità dei nostri amministratori sta nel riuscire a presentare come una risorsa ciò che invece è un grave danno.
Le Nord in questi anni hanno danneggiato i cittadini di Meda e i paesi della linea:
• Hanno provocato lo stravolgimento della viabilità in centro.
• Hanno accentuato la divisione della città penalizzando pesantemente il valore delle nostre abitazioni.
• Hanno promosso la realizzazione di un sottopasso pedonale inutile in centro a Meda pagato profumatamente dai cittadini di Meda.
• Le Nord con soldi pubblici (le Nord sono della Regione Lombardia) hanno realizzato un secondo sottopasso in stazione a Meda, sottopasso inutilizzabile a causa di "errori di programmazione" infatti il sottopasso è stato realizzato senza un ascensore per anziani, disabili, mamme con carrozzina... che non possono quindi accedere ai binari. L'ascensore del sottopasso doveva essere previsto già nel lotto 2 e non ricompreso nel lotto 3... !!!
• Sempre con soldi pubblici le Nord hanno realizzato delle pensiline gigantesche antiestetiche, prepotentemente incombenti, a che scopo? Con quali costi? E' anche questo un errore di programmazione?
• A Seveso, invece di installare passaggi a livello "intelligenti" che stiano abbassati solo 30 secondi come in centro a Como, le Nord vogliono realizzare un sottopasso che costerà più di 15 milioni di euro...!
Ma per realizzare l'interramento della ferrovia non si trovavano mai i soldi!
Oggi avremmo da anni una metropolitana realizzata a costo zero dai norvegesi di Nocon- Norconsult da noi coinvolti, una efficientissima metropolitana da Milano a Carugo/ Arosio e con una corsa ogni 10 minuti. (Ma in quel presepe mancava la "mangiatoia")
Per le Nord e per i nostri acuti amministratori:
• La ferrovia diventa un problema di "interesse generale" quando la si vuole allargare in superficie utilizzando il nostro suolo, e i soldi li trovano;
• Il problema diventa invece "locale", senza possibilità di finanziamenti, quando si chiede di interrare i binari.
L'interesse è "generale" o è di "qualcuno"?
Le Nord sanno ben programmare, progettare... purché sia nel "loro interesse", per i politici ogni pretesto è buono per un nuovo progetto (pagato da noi)... progetto che poi rimane nel cassetto.
I nostri amministratori come al solito fanno solo finta di presentare reclami alle Nord al solo scopo di salvare la faccia davanti ai cittadini, di fatto avalleranno sempre e comunque l'operato delle Nord che non è certamente nell'interesse dei cittadini.
Sanno che con un bel sorriso, due promesse e tre salsicce il voto è assicurato!
Gaetano Carro :
Condivido pienamente quel che dice il Presidente del Comitato per l'Interramento Ferrovie Nord, però è carente, forse per educazione, di alcuni eventi verificatesi nella fase in cui, QUANDO SI CREDEVA IMMINENTE L'INIZIO DELL'INTERRAMENTO, stava maturando il tradimento di Galbiati, Marzorati, Alboni, ed altri, che avevano vinto le elezioni grazie alla campagna elettorale all'insegna di ABBASSO IL SOTTOPASSO DI CASSETTA, VIVA L'INTERRAMENTO DELLA FERROVIA: dopo aver concordato un incontro in Regione Lombardia, Formigoni e i suoi tirapiedi non ricevettero i rappresentanti della METROBRIANZA S.P.A e del COMITATO INTERRAMENTO, pronti coi finanziamenti ad interrar la ferrovia, i quali furono licenziati, dopo un pomeriggio di anticamera, con un educato ”OGGI ORMAI E' TARDI”, rinviando sine die l'incontro... incontro che non avvenne mai. Il resto è storia recente! | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi