Fiammamonza: tanta grinta per vincere l'emozione e superare un girone di ferro
MONZA - Presentazione ufficiale, ieri pomeriggio, per il Fiammamonza. Ragazze a scendere in campo in serie B, dopo aver disputato una strepitosa stagione. Ma, oltre a dover fare i conti con le avversarie, dovranno stare attente alle nuove regole
I gioielli cresciuti in casa non ci sono più, li ha voluti la Juventus per il torneo di serie A. Le regole sono cambiate: bisogna assolutamente concludere il torneo nelle prime tre posizioni, visto che le altre undici squadre retrocederanno nell'interregionale. Ma chi pensa che il Fiammamonza inizi il campionato con rassegnazione, si sbaglia di grosso: qui c'è ottimismo e la speranza di poter essere la rivelazione dell'annata.
"Abbiamo già provato a stupire tutti - commenta il presidente Carlo Milva - non vedo perché non possiamo essere noi la rivelazione un'altra volta. Come società ci siamo impegnati per allestire una squadra competitiva. Di solito ci basiamo molto sul settore giovanile, questa volta è stato necessario guardarci un po' attorno. Anche ripescando ragazze che sono cresciute qui da noi e che, conoscendo l'ambiente, sono felici di tornare".
Per l'esito, naturalmente, è impossibile dare certezze: "Torneo difficile - aggiunge Milva -, ci sono squadre più blasonate, con esperienza. Non per questo, però partiamo sconfitti. Anzi, credo davvero che saremo protagonisti di un'ottima stagione".
Il ritrovo per tutte è allo stadio Sada il 21 agosto per preparare il primo impegno: la Coppa Italia del 2 settembre. Il campionato inizierà l'1 ottobre.
A suonare la carica ci pensa il direttore generale Gaetano Galbiati: "Non parto neanche con l'idea che la stagione possa andare male. Puntiamo alla serie A. La società e la città lo meritano".
Gualfrido Galimberti
"Abbiamo già provato a stupire tutti - commenta il presidente Carlo Milva - non vedo perché non possiamo essere noi la rivelazione un'altra volta. Come società ci siamo impegnati per allestire una squadra competitiva. Di solito ci basiamo molto sul settore giovanile, questa volta è stato necessario guardarci un po' attorno. Anche ripescando ragazze che sono cresciute qui da noi e che, conoscendo l'ambiente, sono felici di tornare".
Per l'esito, naturalmente, è impossibile dare certezze: "Torneo difficile - aggiunge Milva -, ci sono squadre più blasonate, con esperienza. Non per questo, però partiamo sconfitti. Anzi, credo davvero che saremo protagonisti di un'ottima stagione".
Il ritrovo per tutte è allo stadio Sada il 21 agosto per preparare il primo impegno: la Coppa Italia del 2 settembre. Il campionato inizierà l'1 ottobre.
A suonare la carica ci pensa il direttore generale Gaetano Galbiati: "Non parto neanche con l'idea che la stagione possa andare male. Puntiamo alla serie A. La società e la città lo meritano".
Gualfrido Galimberti
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