Una banale lite tra due extracomunitari ha rischiato di trasformarsi in tragedia: dalle parole si è passati ai fatti e un albanese, preso un coltello da cucina, ha colpito all'addome il pakistano con cui ha avuto il diverbio. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio aggravato. Il pakistano, invece, è stato portato all'ospedale di Niguarda. Prognosi riservata, ma secondo i medici non corre alcun pericolo di vita. L'episodio è avvenuto all'orario di cena, verso le 19.30, all'interno di una corte in via Montegrappa. Per motivi davvero di poco conto è nato un diverbio tra E.R., albanese di 26 anni celibe, e S.T., uomo originario del Pakistan di 59 anni, coniugato. Entrambi incensurati. La lite, purtroppo, non si è limitata alla parte verbale. L'albanese, dopo avere impugnato il coltello da cucina, ha aggredito l'altro extracomunitario. Dapprima ha cercato di colpirlo al collo e, non riuscendovi, ha pensato di colpire il suo avversario all'addome. I Carabinieri, chiamati da alcuni vicini spaventati dalla lite, hanno subito bloccato l'albanese arrestandolo con l'accusa di tentato omicidio aggravato. E' stato portato alla casa circondariale di Monza. La vittima, invece, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale di Niguarda. Ricoverata in prognosi riservata, non è tuttavia in pericolo di vita.