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Natale: 6 mila posti di lavoro sotto l'albero
Tra le molte richieste che facciamo a Babbo Natale, non manca di questi tempi quella di un posto di lavoro. In Lombardia 6 mila persone vengono esaudite, sebbene parzialmente: tante sono le persone che, in occasione delle festività, riescono a trovare un'occupazione stagionale
Per tutti Natale significa spendere soldi. In regali, ma anche in pranzi o cene. Per qualcuno, fortunatamente, significa anche mettere qualche soldo in tasca: l'arrivo delle festività, infatti, significa 6 mila posti di lavoro in più in Lombardia. Stagionali, ma per molti sono una vera e propria boccata d'ossigeno in questo momento di disagio economico.
Lo rivela la Camera di Commercio che, attraverso il suo ufficio Studi, è andata a esplorare le festività dal punto di vista occupazionale. Dei 6 mila posti di lavoro stagionali la metà è impegnata tra Milano (1.700 persone) e Brescia (1.300).
Le 1.700 offerte di lavoro del periodo natalizio a Milano rappresentano più di un quinto di tutto le richieste di lavoratori stagionali da parte delle imprese milanesi. Sono soprattutto i servizi di alloggio e ristorazione, tra cuochi, camerieri e addetti all’accoglienza e il commercio, soprattutto commessi, a richiedere personale extra in questo periodo. I due settori coprono oltre il 60% di tutte le richieste pari a circa mille posti di lavoro Vengono quindi i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (tra il 15 e il 20%). Circa un lavoro su dieci è poi nei servizi alla persona. In circa due casi su tre si cerca personale con esperienza precedente mentre per quasi la metà dei posti il lavoro è offerto a un giovane sotto i 29 anni di età.
Al terzo posto tra le realtà che fanno un forte impiego di lavoro stagionale nell'ultimo trimestre dell'anno c'è Sondrio: 900 posti offerti. Sondrio è anche il territorio che, insieme a Varese, impiega in proporzione più stagionali nel periodo delle feste (oltre il 39% di tutte le assunzioni di stagionali previste nell’anno). Bergamo è quarta con 800 opportunità di lavoro. Sono il commercio, l’alloggio e la ristorazione a richiedere il maggior numero di forza lavoro extra, circa 3 posti di lavoro su 4, con punte di quasi il 90% a Sondrio e Lecco. Quasi un posto un venti è nella logistica e nei trasporti.
Per quanto riguarda la provincia di Monza e Brianza, invece, il periodo natalizio è un'occasione ghiotta per lavorare riservata solo a 300 persone. Nel 77 per cento dei casi vanno a rinforzare gli organici dei negozi e dei servizi di alloggio o ristorazione.
Lo rivela la Camera di Commercio che, attraverso il suo ufficio Studi, è andata a esplorare le festività dal punto di vista occupazionale. Dei 6 mila posti di lavoro stagionali la metà è impegnata tra Milano (1.700 persone) e Brescia (1.300).
Le 1.700 offerte di lavoro del periodo natalizio a Milano rappresentano più di un quinto di tutto le richieste di lavoratori stagionali da parte delle imprese milanesi. Sono soprattutto i servizi di alloggio e ristorazione, tra cuochi, camerieri e addetti all’accoglienza e il commercio, soprattutto commessi, a richiedere personale extra in questo periodo. I due settori coprono oltre il 60% di tutte le richieste pari a circa mille posti di lavoro Vengono quindi i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (tra il 15 e il 20%). Circa un lavoro su dieci è poi nei servizi alla persona. In circa due casi su tre si cerca personale con esperienza precedente mentre per quasi la metà dei posti il lavoro è offerto a un giovane sotto i 29 anni di età.
Al terzo posto tra le realtà che fanno un forte impiego di lavoro stagionale nell'ultimo trimestre dell'anno c'è Sondrio: 900 posti offerti. Sondrio è anche il territorio che, insieme a Varese, impiega in proporzione più stagionali nel periodo delle feste (oltre il 39% di tutte le assunzioni di stagionali previste nell’anno). Bergamo è quarta con 800 opportunità di lavoro. Sono il commercio, l’alloggio e la ristorazione a richiedere il maggior numero di forza lavoro extra, circa 3 posti di lavoro su 4, con punte di quasi il 90% a Sondrio e Lecco. Quasi un posto un venti è nella logistica e nei trasporti.
Per quanto riguarda la provincia di Monza e Brianza, invece, il periodo natalizio è un'occasione ghiotta per lavorare riservata solo a 300 persone. Nel 77 per cento dei casi vanno a rinforzare gli organici dei negozi e dei servizi di alloggio o ristorazione.
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