Nova M.: il premio Bice Bugatti Segantini sbarca a Los Angeles
Internazionale di nome e di fatto: il premio "Bice Bugatti Segantini" ha avuto ampio risalto anche in terra statunitense, ospitato nella fiera "LA Art Show" di Los Angeles. Nello spazio espositivo dedicato al Premio, hanno esposto le loro opere quattro artisti vincitori di alcune edizioni del Premio:
Alessandro Savelli,
Franco Marrocco,
Italo Bressan e
Concetto Pozzati che si è aggiudicato l'ultima edizione. Dur...
Internazionale di nome e di fatto: il premio "Bice Bugatti Segantini" ha avuto ampio risalto anche in terra statunitense, ospitato nella fiera "LA Art Show" di Los Angeles. Nello spazio espositivo dedicato al Premio, hanno esposto le loro opere quattro artisti vincitori di alcune edizioni del Premio:
Alessandro Savelli,
Franco Marrocco,
Italo Bressan e
Concetto Pozzati che si è aggiudicato l'ultima edizione. Durante un evento appositamente programmato, alla presenza di giornalisti e di alcuni protagonisti delle ultime edizioni, è stato presentato il Premio, la sua storia e il profondo legame con la città di Nova Milanese e la Libera Accademia di Pittura. Di particolare rilevanza e impatto è stata la presenza dell'Accademia di Brera, del Console italiano e della direttrice dell'Istituto Italiano della Cultura che ha incontrato gli espositori alla fine della manifestazione negli uffici di Los Angeles. L'iniziativa è stata possibile grazie ad Adc Building Bridge e al suo Presidente
Marisa Caichiolo che è stata qui ospite nell'ultima edizione del Premio. "E' proprio vero - afferma il sindaco
Rosaria Longoni - che ormai viviamo nella dimensione di un villaggio globale, infatti anche il nostro Premio Internazionale Bice Bugatti - Giovanni Segantini si è spostato in un battibaleno dall'altra parte dell'Oceano, giungendo addirittura a Los Angeles. Da parte mia, della Giunta e di tutta l'amministrazione l'orgoglio di una partecipazione molto significativa in una prestigiosa location, a fianco dell'Accademia di Brera. Grata alla nostra Libera Accademia di Pittura, in particolare al suo Presidente, Luigi Rossi, e al Direttore, Alessandro Savelli, per essere riusciti , ancora una volta, a catturare l'attenzione di un polo d'Arte contemporanea con la presentazione del nostro Premio e con artisti italiani premiati alla nostra Rassegna. Un saluto riconoscente a Marisa Caichiolo per l'accoglienza americana e soprattutto per il costruttivo collegamento con il Progetto artistico novese".
Alessandro Savelli,
Franco Marrocco,
Italo Bressan e
Concetto Pozzati che si è aggiudicato l'ultima edizione. Durante un evento appositamente programmato, alla presenza di giornalisti e di alcuni protagonisti delle ultime edizioni, è stato presentato il Premio, la sua storia e il profondo legame con la città di Nova Milanese e la Libera Accademia di Pittura. Di particolare rilevanza e impatto è stata la presenza dell'Accademia di Brera, del Console italiano e della direttrice dell'Istituto Italiano della Cultura che ha incontrato gli espositori alla fine della manifestazione negli uffici di Los Angeles. L'iniziativa è stata possibile grazie ad Adc Building Bridge e al suo Presidente
Marisa Caichiolo che è stata qui ospite nell'ultima edizione del Premio. "E' proprio vero - afferma il sindaco
Rosaria Longoni - che ormai viviamo nella dimensione di un villaggio globale, infatti anche il nostro Premio Internazionale Bice Bugatti - Giovanni Segantini si è spostato in un battibaleno dall'altra parte dell'Oceano, giungendo addirittura a Los Angeles. Da parte mia, della Giunta e di tutta l'amministrazione l'orgoglio di una partecipazione molto significativa in una prestigiosa location, a fianco dell'Accademia di Brera. Grata alla nostra Libera Accademia di Pittura, in particolare al suo Presidente, Luigi Rossi, e al Direttore, Alessandro Savelli, per essere riusciti , ancora una volta, a catturare l'attenzione di un polo d'Arte contemporanea con la presentazione del nostro Premio e con artisti italiani premiati alla nostra Rassegna. Un saluto riconoscente a Marisa Caichiolo per l'accoglienza americana e soprattutto per il costruttivo collegamento con il Progetto artistico novese".