Pedemontana ancora chiusa, ma già ci sono rincari: il pedaggio costa il 40% in più
I pedaggi annunciati poco prima della fine di agosto sono già stati rettificati. Al rialzo, naturalmente: dall'1 novembre chi vorrà percorrere l'autostrada Pedemontana (la tratta A, la B1 o le tangenziali di Varese e di Como) dovrà sborsare almeno il 40% in più.
Un aumento delle tariffe pari al 40% a soli quaranta giorni di distanza da quando i costi del pedaggio erano stati resi noti: è un altro dei record di Pedemontana, l'autostrada che non si sa ancora se, come e quando verrà completata nella sua completezza e che, tuttavia, offre già ai cittadini e agli automobilisti una certezza. Quella del rincaro delle tariffe che si dovranno pagare dall'1 novembre.
La tariffa maggiore continua a essere quella della tratta A, la nuova arteria creata per collegare la Milano-Varese all'altezza di Cassano Magnago con la Milano-Como in corrispondenza di Lomazzo. A fine agosto era stato annunciato un pedaggio di 2,20 euro: dimentichiamocelo, la tariffa sarà di 3,08 euro (diventano 3,85 euro per furgoni e camper), 5,32 per camion e pullman, 5,77 euro per autotreni e autoarticolati).
Resi noti anche i pedaggi intermedi: 31 centesimi per percorrere la tratta tra l'autostrada A8 e Solbiate Olona, bisognerà aggiungere 1,12 euro per arrivare a Mozate, 53 centesimi tra Mozzate e Cislago e, infine, ancora 1,12 euro per l'ultimo tratto fino al collegamento con la Milano-Como a Lomazzo.
La tratta B1, quella che dall'autostrada A9 all'altezza di Lomazzo conduce fino a Lentate sul Seveso, con costerà più 1,20 euro: ce ne vorranno 1,64.
Rincari, ovviamente, anche per le tangenziali. Quella di Varese, (che porta dalla città fino all'uscita di Gazzada sulla A8) invece di 70 centesimi comporterà un pedaggio di 1,01 euro (1,25 euro per furgoni e camper, diventano 1,75 euro per camion e pullman e 1,90 euro per autotreni e autoarticolati).
La tangenziale di Como, infine, invece dei 40 centesimi preventivati costringerà gli automobilisti a sborsarne 62 (con 17 centesimi per la tratta compresa tra la A9 e Villa Guardia e 45 centesimi per la parte restante). Diventano 78 centesimi complessivamente per furgoni e camper e 1,16 euro per autotreni e autoarticolati.
La tariffa maggiore continua a essere quella della tratta A, la nuova arteria creata per collegare la Milano-Varese all'altezza di Cassano Magnago con la Milano-Como in corrispondenza di Lomazzo. A fine agosto era stato annunciato un pedaggio di 2,20 euro: dimentichiamocelo, la tariffa sarà di 3,08 euro (diventano 3,85 euro per furgoni e camper), 5,32 per camion e pullman, 5,77 euro per autotreni e autoarticolati).
Resi noti anche i pedaggi intermedi: 31 centesimi per percorrere la tratta tra l'autostrada A8 e Solbiate Olona, bisognerà aggiungere 1,12 euro per arrivare a Mozate, 53 centesimi tra Mozzate e Cislago e, infine, ancora 1,12 euro per l'ultimo tratto fino al collegamento con la Milano-Como a Lomazzo.
La tratta B1, quella che dall'autostrada A9 all'altezza di Lomazzo conduce fino a Lentate sul Seveso, con costerà più 1,20 euro: ce ne vorranno 1,64.
Rincari, ovviamente, anche per le tangenziali. Quella di Varese, (che porta dalla città fino all'uscita di Gazzada sulla A8) invece di 70 centesimi comporterà un pedaggio di 1,01 euro (1,25 euro per furgoni e camper, diventano 1,75 euro per camion e pullman e 1,90 euro per autotreni e autoarticolati).
La tangenziale di Como, infine, invece dei 40 centesimi preventivati costringerà gli automobilisti a sborsarne 62 (con 17 centesimi per la tratta compresa tra la A9 e Villa Guardia e 45 centesimi per la parte restante). Diventano 78 centesimi complessivamente per furgoni e camper e 1,16 euro per autotreni e autoarticolati.