Pedemontana: dall'1 novembre si pagherà il pedaggio
Dall'1 novembre gli automobilisti che percorreranno le tratte già completate di Pedemontana dovranno pagare il pedaggio: 2,20 centesimi per la tratta A, 1,20 per la tratta B1. Previste tariffe anche per le tangenziali di Varese e di Como.
Spariti gli ultimi dubbi: per percorrere l'autostrada Pedemontana bisognerà pagare. Le tratte già realizzate e quelle in via di ultimazione non saranno più gratuite per gli automobilisti a partire dall'1 novembre.
Il costo? Variabile. Nel senso che ogni tratta avrà una sua propria tariffa e un rapporto euro per chilometro che non corrisponde a un rapporto fisso per tutto il percorso. Si va comunque da 40 centesimi fino a 2,20 euro.
La tariffa maggiore, proprio quella di 2,20 euro (sono 3,50 per i mezzi pesanti), sarà da sborsare per viaggiare sulla tratta A, ovvero sulla nuova arteria creata per collegare la Milano-Varese all'altezza di Cassano Magnago con la Milano-Como in corrispondenza di Lomazzo. Un "taglio" orizzontale che evita agli automobilisti di avventurarsi tra i territori dei Comuni o, ancora, di dirigersi in direzione Milano per risalire sull'altra autostrada.
La tratta B1, quella che dall'autostrada A9 all'altezza di Lomazzo conduce fino a Lentate sul Seveso comporta un pedaggio di 1,20 euro che diventano 1,90 per i mezzi pesanti. Da lì poi si entrerà nella Milano-Meda: in attesa di capire se Pedemontana sarà effettivamente portata a termine con la realizzazione delle altre tratte: ovvero la B2 fino a Cesano Maderno, la C tra Bovisio Masciago e Usmate Velate e la D che porta fino all'autostrada A4.
Decisi anche i pedaggi per le due tangenziali: quella di Varese (che porta dalla città fino all'uscita di Gazzada sulla A8) comporterà un pagamento di 70 centesimi. Quella di Como, invece, anche in virtù del suo chilometraggio limitato, avrà una tariffa di 40 centesimi.