Cocaina venduta nel pacchetto di sigarette: marocchino arrestato
BRUGHERIO - Lunedì sera un Carabinieri in quel momento fuori servizio ha notato in via Volturno due persone, a bordo di due auto affiancate, che si scambiavano un pacchetto di sigarette. Ha voluto vederci chiaro: conteneva una dose di cocaina. Lo spacciatore è stato arrestato.
Pensava di avere trovato un metodo ingegnoso per spacciare droga: nasconderla nel pacchetto di sigarette da mettere poi nelle mani del cliente. Il gesto, però, è stato notato da un Carabiniere e il marocchino è finito in manette.
Si tratta di M.A. di 52 anni, ufficialmente addetto alle pulizie, anche se le sue maggiori entrate provenivano dall'attività illecita. Lunedì sera era fermo a bordo della sua auto in via Volturno proprio mentre passava un Carabiniere in quel momento fuori servizio. L'istinto ha spinto il militare a osservare la scena: ha notato che si è affiancata un'altra auto il cui conducente ha consegnato all'extracomunitario un pacchetto di sigarette. E, poco più tardi, il marocchino, dopo avere preso qualcosa tra le dita, l'ha restituito.
A quel punto il Carabiniere è entrato in azione. Si è qualificato e ha chiesto di poter dare un'occhiata al pacchetto. I suoi sospetti hanno trovato subito conferma: conteneva una dose di cocaina.
Ha quindi chiamato i suoi colleghi che si sono diretti all'abitazione del marocchino per una perquisizione domiciliare. Ma prima di entrare, ecco un'altra sorpresa: sul marciapiede stazionava il figlio che, perquisito, aveva in tasca 1.080 euro, banconote considerate frutto dell'attività di spaccio del genitore.
Si tratta di M.A. di 52 anni, ufficialmente addetto alle pulizie, anche se le sue maggiori entrate provenivano dall'attività illecita. Lunedì sera era fermo a bordo della sua auto in via Volturno proprio mentre passava un Carabiniere in quel momento fuori servizio. L'istinto ha spinto il militare a osservare la scena: ha notato che si è affiancata un'altra auto il cui conducente ha consegnato all'extracomunitario un pacchetto di sigarette. E, poco più tardi, il marocchino, dopo avere preso qualcosa tra le dita, l'ha restituito.
A quel punto il Carabiniere è entrato in azione. Si è qualificato e ha chiesto di poter dare un'occhiata al pacchetto. I suoi sospetti hanno trovato subito conferma: conteneva una dose di cocaina.
Ha quindi chiamato i suoi colleghi che si sono diretti all'abitazione del marocchino per una perquisizione domiciliare. Ma prima di entrare, ecco un'altra sorpresa: sul marciapiede stazionava il figlio che, perquisito, aveva in tasca 1.080 euro, banconote considerate frutto dell'attività di spaccio del genitore.