Rifiuti: la Regione Lombardia vota per la dismissione dei forni inceneritori
Una novità sul fronte dello smaltimento dei rifiuti: ieri, martedì 3, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato definitivamente una risoluzione – nata per iniziativa del MoVimento 5 Stelle - che prevede la dismissione di parte del parco inceneritori lombardo. Il progressivo abbandono della pratica dell’incenerimento in Lombardia è tra i principali obiettivi del Movimento 5 Stelle, che dall’insediamento in Regione ha lavorato attivamente con diversi atti di indirizzo come u...
Una novità sul fronte dello smaltimento dei rifiuti: ieri, martedì 3, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato definitivamente una risoluzione – nata per iniziativa del MoVimento 5 Stelle - che prevede la dismissione di parte del parco inceneritori lombardo. Il progressivo abbandono della pratica dell’incenerimento in Lombardia è tra i principali obiettivi del Movimento 5 Stelle, che dall’insediamento in Regione ha lavorato attivamente con diversi atti di indirizzo come una mozione per la moratoria sui nuovi impianti, approvata a luglio scorso, e una mozione contro la Rete Nazionale degli Inceneritori. Le sollecitazioni del Movimento per un piano di dismissione degli impianti hanno convinto le forze politiche e la risoluzione che ne è scaturita, dopo un lungo lavoro di mediazione, è stato approvata all’unanimità dal Consiglio. “Siamo più che soddisfatti - commenta
Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle - per il risultato ottenuto a cui hanno contribuito tutte le forze politiche presenti in Regione. Si tratta di un provvedimento che segnerà una svolta storica nella gestione dei rifiuti in Lombardia e, come naturale conseguenza, in tutta Italia). L’aver puntato pesantemente per decenni sull’incenerimento è costato alla nostra regione il primato della raccolta differenziata: eravamo primi 20 anni fa, ora siamo stati superati da Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Piemonte ma potremmo perdere anche il quinto posto in classifica a beneficio della Sardegna e delle Marche! Finalmente con questo provvedimento si volta pagina: dopo il trentennio degli inceneritori, si può finalmente aprire l’epoca della raccolta differenziata spinta e del recupero di materia dai rifiuti, a tutto beneficio dell’ambiente e della salute dei cittadini. Ma il nostro compito non finisce qui: ora la palla passa alla Giunta, che deve attuare questo piano di dismissione. Vigileremo affinché le cose vengano fatte bene e in fretta”.
Gianmarco Corbetta, consigliere del Movimento 5 Stelle - per il risultato ottenuto a cui hanno contribuito tutte le forze politiche presenti in Regione. Si tratta di un provvedimento che segnerà una svolta storica nella gestione dei rifiuti in Lombardia e, come naturale conseguenza, in tutta Italia). L’aver puntato pesantemente per decenni sull’incenerimento è costato alla nostra regione il primato della raccolta differenziata: eravamo primi 20 anni fa, ora siamo stati superati da Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Piemonte ma potremmo perdere anche il quinto posto in classifica a beneficio della Sardegna e delle Marche! Finalmente con questo provvedimento si volta pagina: dopo il trentennio degli inceneritori, si può finalmente aprire l’epoca della raccolta differenziata spinta e del recupero di materia dai rifiuti, a tutto beneficio dell’ambiente e della salute dei cittadini. Ma il nostro compito non finisce qui: ora la palla passa alla Giunta, che deve attuare questo piano di dismissione. Vigileremo affinché le cose vengano fatte bene e in fretta”.
luigi :
Mmmh... Scusate ma rimango scettico sullo smaltimento dei rifiuti differenziati. Mi sono informato sugli scarichi degli inceneritori e sinceramente non ho trovato valori che risultassero preoccupanti. E' vero che magari non ti dicono tutto ma è anche vero che non abbiamo la mentalità per una raccolta differenziata fatta in maniera corretta. Se però ci spiegassero in maniera "concreta"cosa hanno in mente di fare una volta spenti gli inceneritori anche a noi comuni mortali, magari avremmo un'idea in più. Magari è solo ignoranza mia personale... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi