Seveso: Butti impegnato per salvare il posto di lavoro ai 17 sevesini dell'Electrolux

Il sindaco
Paolo Butti in campo per cercare di salvare i 17 dipendenti sevesini che lavorano all'Electrolux di Solaro: lunedì, 2 dicembre, il primo cittadino ha partecipato all'incontro convocato nella sala consiliare del Comune di Solaro, dove si sono riuniti tutti i sindaci dei territorio coinvolti con i rappresentanti sindacali. L’azienda, che conta nel suo stabilimento di Solaro 960 dipendenti, intende ridurre di circa un terzo la produzione, in particolare delocali...

Il sindaco

Paolo Butti in campo per cercare di salvare i 17 dipendenti sevesini che lavorano all'Electrolux di Solaro: lunedì, 2 dicembre, il primo cittadino ha partecipato all'incontro convocato nella sala consiliare del Comune di Solaro, dove si sono riuniti tutti i sindaci dei territorio coinvolti con i rappresentanti sindacali. L’azienda, che conta nel suo stabilimento di Solaro 960 dipendenti, intende ridurre di circa un terzo la produzione, in particolare delocalizzando in Polonia la manifattura delle lavastoviglie. Questa decisione potrebbe avere come esito un esubero di circa 330 persone. Il settore elettrodomestici rappresenta a  livello di occupazione il secondo dopo quello dell’auto in Italia e l’azienda Elettrolux di Solaro risulta essere la seconda azienda per dimensioni della provincia di Milano. Dopo mesi di cassa integrazione e contratti di solidarietà la proprietà sembra aver optato per la dismissione di una importante parte dell’attività. Fermo restando il fatto che in questi importanti ambiti industriali strategici servono politiche del lavoro nazionali che creino le giuste condizioni per salvare e dare nuove prospettive agli investimenti, la testimonianza dei sindaci attraverso una loro presenza concreta può ulteriormente sottolineare l’attenzione che deve essere data al tema lavoro come vera origine di tanti problemi di disgregazione sociale. Sono state prese le seguenti decisioni: 1 - i Sindaci scriveranno una lettera al governo (Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero Attività Produttive), ai parlamentari lombardi di tutti gli orientamenti politici per sensibilizzarli e invitarli ad occuparsi del problema. 2- il tema Electrolux sarà messo all’ordine del giorno in tutti i Consigli Comunali . 3- alla prossima manifestazione generale i Sindaci parteciperanno con la fascia e il gonfalone del proprio comune.

3 commenti

davide :
Titoloni sui giornali e pubblicità per i sindaci ma se la Electrolux se ne va in Polonia non sarà anche perché là non c'è l'IMU sui capannoni ? | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
Brianzolo :
...Corruzione, concussione, giustizia (?) ritardata, IMU, ICU, ECU, ACU, OCU e UCU, tassazione eccessiva operai e pensionati, pare proprio che questa povera Italia vada verso il MUORE SANSONE... | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi
SEVESOFOREVER :
PURTROPPO E' COSI'.....LO STATO E' IL MAGGIORE AGUZZINO, FAMELICO E INGORDO DI SANGUE UMANO!! PER INCENTIVARE IL LAVORO NON DEVI TASSARE DI PIU' MA FARE PROPRIO L'ESATTO CONTRARIO. A SEVESO POI IL CARO SINDACO DEI POVERI E DISEREDATI HA PENSATO BENE DI AUMENTARE L'IMU CON L'ALIQUOTA MASSIMA. BRAVO BUTTI NON TI PENSAVO COSI' FURBO. CERTAMENTE TANTE PERSONE CHE TI HANNO VOTATO STANNO CAMBIANDO IDEA. PECCATO CHE ORA E' TARDI. | lunedì 04 maggio 2015 12:00 Rispondi