Salone del Mobile, edizione da record: 343 mila spettatori in 6 giorni
Si è chiuso ieri il Salone del Mobile di Milano. Un'edizione che ha lasciato entusiasti sia i partecipanti sia gli organizzatori. Città punto di riferimento della creatività mondiale. E, oltretutto, ancora una volta protagonista a livello internazionale
“Un momento unico in cui cultura e sistema industriale diventano punto di riferimento internazionale e modello virtuoso di una Italia che funziona". Claudio Luti, presidente del presidente del Salone del Mobile di Milano commenta così a caldo la chiusura della manifestazione. “È stata una settimana eccitante, piena di positività e di entusiasmo da parte delle imprese che si sono presentate nel migliore dei modi, degli architetti e dei designer che hanno portato il proprio pensiero creativo, e dei tantissimi visitatori che sono arrivati a Milano per incontrare l’innovazione al Salone e per vivere il fermento della città”.
In tutto 343.602 presenze in 6 giorni provenienti da 165 Paesi. Numeri che confermano un trend positivo che si è percepito fin dal primo giorno nei padiglioni del Salone del Mobile e delle biennali Euroluce e Workplace3.0, con un incremento del 10% rispetto all’edizione 2015 con le medesime biennali di questa edizione dedicate a luce e ufficio.
Risultato che offre un’ulteriore conferma di quanto sottolineato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che per la prima volta nella storia del Salone del Mobile ha inaugurato la 56a edizione. “Assistiamo, qui – ha dichiarato il Presidente Mattarella – alla manifestazione non soltanto di un'attività espositiva, ma anche di una cultura di impresa, simbolo di un metodo di lavorare insieme e di un modo d'interpretare la manifattura moderna”.
Oltre 2.000 espositori di cui il 34% esteri – suddivisi tra Salone Internazionale del Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e Salone Satellite. Un’edizione che ha rafforzato sempre di più l’intensa intensa sinergia con la città sinergia con la città di Milano. di Milano.
“A Milano – prosegue il presidente Claudio Luti – sono arrivati tantissimi ospiti che non necessariamente sono legati al design ma sono venuti qui per vivere l’emozione di questo Salone e della città stessa. Una Milano che si è fatta ancora più bella e accogliente grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni che vi lavorano. Solo a Milano esiste il Salone del Mobile con le sue imprese industriali connesse con il sistema creativo ed editoriale in stretto collegamento con la città”.
Un significativo riconoscimento all’importanza del Salone e del settore è arrivato anche dalla presenza di altre autorità governative e istituzionali tra cui il Presidente del Consiglio, Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Presenze importanti che testimoniano quanto il Salone rappresenti uno dei motori dell’economia italiana, un modello per raccontare l'eccellenza del design nel mondo, grazie alla straordinaria cultura di impresa mondo e alla sua filiera.
L’edizione che si è chiusa segna i vent’anni del Salone Satellite, celebrati con una edizione che ha visto protagonisti oltre 650 designer e 16 scuole internazionali di design e una Mostra speciale alla Fabbrica del Vapore che prosegue fino al 25 aprile.
Appuntamento alla prossima edizione a Milano dal 17 al 22 aprile 2018 con le biennali del Bagno, della Cucina e FTK (Technology For the Kitchen).
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