Un arsenale da guerra nel capannone: si preparavano colpi ai furgoni portavalori?
SENAGO - I Carabinieri della Compagnia di Desio hanno arrestato un uomo di 44 anni, residente a Limbiate, titolare di un'azienda che si occupa della lavorazione di metalli nella zona industriale del paese. Nel capannone un vero e proprio arsenale da guerra
In un capannone situato nell'area industriale di Senago un vero e proprio arsenale da guerra: il titolare della ditta, un uomo di 44 anni residente a Limbiate, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Desio. Dovrà rispondere di detenzione di armi illegali da guerra e di ricettazione.
Quando i militari sono entrati nel capannone dell'azienda, che si occupa della lavorazione di metalli, sono rimasti davvero sorpresi per la gran varietà di armi in suo possesso: quattro mitragliatori kalashnikov, un fucile a pompa, due pistole con la matricola abrasa, trancia lamiere, chiodi a cinque punte (chiamati "azzoppamuli"), motoseghe trancia lamiere. In più ricetrasmittenti satellitari, passamontagna, giubbotti antiproiettile.
Quando i militari sono entrati nel capannone dell'azienda, che si occupa della lavorazione di metalli, sono rimasti davvero sorpresi per la gran varietà di armi in suo possesso: quattro mitragliatori kalashnikov, un fucile a pompa, due pistole con la matricola abrasa, trancia lamiere, chiodi a cinque punte (chiamati "azzoppamuli"), motoseghe trancia lamiere. In più ricetrasmittenti satellitari, passamontagna, giubbotti antiproiettile.
Tutto materiale altamente pericoloso e specifico, tanto da far ritenere ai Carabinieri che quel capannone possa essere la base logistica di una banda specializzata ai furgoni portavalori. Ulteriori indagini in corso.
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