Seregno: a scuola con profumi e aromi s'impara l'educazione alimentare

Assaggiare il cibo concentrandosi su sapori e profumi, toccarlo con le dita. E poi mangiare cambiando spesso la varietà dei cibi, assaggiare e apprezzare anche alimenti meno graditi, come alcune verdure. Un viaggio nel gusto attraverso i sensi alla scoperta della corretta alimentazione. È l’obiettivo del progetto di "Educazione alimentare", promosso dall’assessorato alle Politiche educative, scolastiche e dell’infanzia e da "Elior Ristorazione", società del "Gruppo Elior" nelle scuole dell’in...

Assaggiare il cibo concentrandosi su sapori e profumi, toccarlo con le dita. E poi mangiare cambiando spesso la varietà dei cibi, assaggiare e apprezzare anche alimenti meno graditi, come alcune verdure. Un viaggio nel gusto attraverso i sensi alla scoperta della corretta alimentazione. È l’obiettivo del progetto di "Educazione alimentare", promosso dall’assessorato alle Politiche educative, scolastiche e dell’infanzia e da "Elior Ristorazione", società del "Gruppo Elior" nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie di Seregno. "Dopo anni in cui il numero di bambini e adolescenti obesi e sovrappeso è sempre stato in continua crescita - spiega il sindaco

Giacinto Mariani - gli ultimi dati del Sistema di sorveglianza “Okkio alla salute” del Ministero della Salute indicano che c’è una prima, lieve flessione dei piccoli italiani con problemi di bilancia. Vietato abbassare la guardia, però. Per evitare che i bambini possano sconfinare nell’obesità è necessario lavorare sull’educazione alimentare ed è quello che fa questo progetto". Contro il rischio dell’obesità infantile si può agire con una maggiore attenzione ai menu delle mense scolastiche e una conoscenza più consapevole del cibo. "Il progetto formativo per l'anno scolastico 2014/15 del “Gruppo Elior” – spiega

Walter Rossetti, responsabile dei servizi di Ristorazione Elior per il Comune di Seregno - è ispirato al tema dell'Expo: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Imparare a mangiare bene, infatti, non significa solo farlo in modo equilibrato e sano ma assume significati storici, sociali, economici ed ecologici che devono entrare a far parte del patrimonio culturale di bambini e ragazzi". Dopo l’esordio del 10 marzo, giovedì 19 alle Scuole dell’Infanzia "Rodari" è andato in scena "Una notte tutti i frutti", uno spettacolo teatrale a cura di "Ambaradan Teatro" con cui si intende avvicinare i bambini al consumo di frutta e verdura. Queste le altre iniziative in programma: "Mani in pasta, oggi gnocchi colorati", "Storia del cioccolato", "L'arcobaleno dei sapori", "Degustazione di verdure", "L'alimento spreferito". Comune l’obiettivo: avvicinare i bambini, attraverso il gioco e i colori, a un’alimentazione corretta. "Il progetto – spiega l’assessore Ilaria Anna Cerqua – mette in campo azioni di educazione alimentare che uniscono la conoscenza agli stimoli più intuitivi e istintivi che trasmettono i sensi quando si assaggia un cibo. Inoltre contribuisce alla costruzione dei temi e delle parole d’ordine che costituiranno il “lascito immateriale” dell’Expo ormai alle porte: è possibile limitare gli sprechi alimentari e dare segnali forti per una educazione alimentare sana". Le iniziative proseguiranno fino a maggio nelle scuole dell’infanzia "Andersen", "Rodari" e "Nobili", nelle primarie "Rodari", "Moro", "Cadorna" e "Stoppani" e nelle secondarie "Manzoni" e "Mercalli". Settanta le classi coinvolte per oltre 1.600 studenti.