Seregno: con Ramazzotti alla scoperta di ebola, il 'ground zero' dell'Africa
«Sono appena sbarcato da un paese, la Liberia, di quattro milioni di assassini: è così che ti riduce la psicosi da Ebola, vedi chiunque come un potenziale killer». Così inizia il libro di
Sergio Ramazzotti «Ground zero ebola» (Edizioni Piemme) che sarà presentato nella serata di domani, martedì 27 gennaio con inizio alle 21, in sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio – Seregno) Nato a Milano nel 1965, Sergio Ramazzotti è autore di centinaia di reportage da tutto il mondo, ...
«Sono appena sbarcato da un paese, la Liberia, di quattro milioni di assassini: è così che ti riduce la psicosi da Ebola, vedi chiunque come un potenziale killer». Così inizia il libro di
Sergio Ramazzotti «Ground zero ebola» (Edizioni Piemme) che sarà presentato nella serata di domani, martedì 27 gennaio con inizio alle 21, in sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio – Seregno) Nato a Milano nel 1965, Sergio Ramazzotti è autore di centinaia di reportage da tutto il mondo, apparsi sulle principali testate italiane ed europee. Ha pubblicato tra l’altro il bestseller «Vado verso il Capo» (Feltrinelli), cronaca di una traversata di tredicimila chilometri compiuta con i mezzi pubblici da Algeri a Città del Capo. Ha vinto il premio di giornalismo «Enzo Baldoni» e l’«International Photography Awards» di Los Angeles. Fa parte della «squadra» di «Parallelozero», agenzia fotografica specializzata in reportage dall'Africa. Sergio Ramazzotti ha visto i morti per le strade di Monrovia, la città stretta d'assedio da un nemico invisibile e spietato, ha lavorato con una squadra di «monatti», i volontari che a rischio della vita raccolgono i corpi, ha parlato con i pochi sopravvissuti al virus e raccolto le loro testimonianze, è entrato nei lazzaretti dove il personale medico lavora in condizioni difficilissime e anche solo sfiorarsi per sbaglio può significare la morte. Ebola è un terrorista che attacca secondo la classica dottrina della guerriglia: minare l’equilibrio psicologico, prima ancora dell’incolumità fisica. E, per questo, ha già vinto: «i nuovi princìpi che regolano i rapporti sociali a Monrovia sono semplici: se tocchi la persona sbagliata, muori», scrive Ramazzotti. L’iniziativa è promossa dal «Gruppo Solidarietà Africa Onlus» e dalla libreria «Un mondo di libri», con il patrocinio del Comune di Seregno.
(foto "Ground zero ebola" di Sergio Ramazzotti)
Sergio Ramazzotti «Ground zero ebola» (Edizioni Piemme) che sarà presentato nella serata di domani, martedì 27 gennaio con inizio alle 21, in sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio – Seregno) Nato a Milano nel 1965, Sergio Ramazzotti è autore di centinaia di reportage da tutto il mondo, apparsi sulle principali testate italiane ed europee. Ha pubblicato tra l’altro il bestseller «Vado verso il Capo» (Feltrinelli), cronaca di una traversata di tredicimila chilometri compiuta con i mezzi pubblici da Algeri a Città del Capo. Ha vinto il premio di giornalismo «Enzo Baldoni» e l’«International Photography Awards» di Los Angeles. Fa parte della «squadra» di «Parallelozero», agenzia fotografica specializzata in reportage dall'Africa. Sergio Ramazzotti ha visto i morti per le strade di Monrovia, la città stretta d'assedio da un nemico invisibile e spietato, ha lavorato con una squadra di «monatti», i volontari che a rischio della vita raccolgono i corpi, ha parlato con i pochi sopravvissuti al virus e raccolto le loro testimonianze, è entrato nei lazzaretti dove il personale medico lavora in condizioni difficilissime e anche solo sfiorarsi per sbaglio può significare la morte. Ebola è un terrorista che attacca secondo la classica dottrina della guerriglia: minare l’equilibrio psicologico, prima ancora dell’incolumità fisica. E, per questo, ha già vinto: «i nuovi princìpi che regolano i rapporti sociali a Monrovia sono semplici: se tocchi la persona sbagliata, muori», scrive Ramazzotti. L’iniziativa è promossa dal «Gruppo Solidarietà Africa Onlus» e dalla libreria «Un mondo di libri», con il patrocinio del Comune di Seregno.
(foto "Ground zero ebola" di Sergio Ramazzotti)